Imola, 24 Novembre/14 Dicembre – Rassegna “Diversamente Uguali”

da | Nov 22, 2016 | Appuntamenti

In occasione del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza maschile sulle donne e del 10 dicembre, giornata mondiale per i diritti umani, il Centro Interculturale delle donne di Trama di Terre ha organizzato la proiezione gratuita di due film che mettono al centro la lotta contro il sessismo e la violenza maschile

 

Le due proiezioni fanno parte della rassegna “Diversamente Uguali”, realizzata in collaborazione con la Rete Metropolitana contro le discriminazioni (di cui Trama di Terre è parte attiva) e con il sostegno della Città Metropolitana e del Comune di Bologna. All’interno delle iniziative della Rete, Trama di Terre è sempre stata attenta a portare uno sguardo interculturale di genere, capace di cogliere la complessità delle discriminazioni vissute dalle donne migranti, rifugiate e richiedenti asilo.

Nelle storie di vita di molte delle donne accolte dalla nostra associazione, infatti, si intersecano diversi assi di discriminazione in base alle molteplici differenze di cui sono portatrici: differenza di genere e di origine culturale, ma anche di classe, di orientamento sessuale, di status legale e di reali possibilità di accesso alle risorse e ai diritti di cui sono titolari.

La prima proiezione si terrà giovedì 24 novembre 2016, alle ore 21, e riguarderà il film “La sposa bambina”, di Khadija Al-Salami (Yemen, 2014), per la prima volta nelle sale imolesi.

Al centro vi è la storia di Nojoom, bambina data in sposa all’età di 11 anni ad un uomo di 30 anni più grande di lei, e della sua lotta per ottenere il divorzio. La proiezione vuole essere un’occasione di approfondimento sul fenomeno dei matrimoni precoci, combinati e forzati, che vengono subiti da molte delle donne migranti e richiedenti asilo che incontriamo quotidianamente e che sono una ragione per cui molte donne avrebbero diritto alla protezione internazionale nel nostro Paese. Protezione che, in alcuni casi che stiamo seguendo, viene comunque negata, nonostante la Convenzione di Istanbul, ratificata dal governo italiano, prescriva il contrario. Al termine del film si terrà una discussione con le operatrici del progetto di contrasto ai matrimoni forzati di Trama di Terre.

Il secondo film,mercoledì 14 dicembre,  sarà presentato in lingua originale (francese e arabo) con i sottotitoli in italiano, anche questo mai visto nelle sale imolesi, sarà “Appena apro gli occhi – canto per la libertà” di Leyla Bouzid (Francia/Tunisia, 2015). Al centro vi è la storia di Farah, giovane donna assetata di libertà che ama cantare le ingiustizie e le sofferenze del suo Paese, la Tunisia, pochi mesi prima dello scoppio delle primavere arabe.

Entrambe le proiezioni saranno presso il Cinema Centrale, via Emilia 212, Imola (BO), e saranno ad ingresso gratuito, grazie ad un contributo della Città Metropolitana di Bologna e al sostegno del Credito Cooperativo Ravennate e Imolese.