Queste polpette sono realizzate con ingredienti (a parte l’erba cipollina di cui non ho certezza) presenti al tempo di Socrate, non so se lui le avrebbe mangiate e/o gradite: chissà? Certo sono polpette dalle tanti variabili, si possono aggiungere ingredienti diversi e… piacciono a tutti. Direi che sono filosofiche perché non si cucinano rigidamente con gli stessi ingredienti, ma sanno guardarsi da punti di vista differenti. Dalla prima volta che le ho cucinate non riesco più a fermarmi!
Per 4 persone
300 gr di ricotta
50 gr di pangrattato
3 uova
Formaggio grattugiato metà grana e metà svizzero o pecorino o quello che volete
Sale q.b (io non lo metto)
erba cipollina
Procedimento
Unite e mescolate con un cucchiaio gli ingredienti tranne gli albumi che monterete a neve. Incorporate gli albumi mescolando dal basso verso l’alto per non smontarli. Date la forma delle polpette e cuocere per 15-20 minuti a 180 gradi, girando a metà cottura le polpette. Se l’impasto fosse troppo molle aggiungete pan grattato, sono gustose, leggere e facili da preparare. Si possono anche friggere. Chi volesse può aggiungere del prosciutto cotto a dadini, verdure o… fantasia!
Maria Giovanna Farina – Riproduzione riservata