Era stata aggredita in ottobre a Calcutta. Migliaia in piazza contro violenza
I funerali e le proteste per la 12enne arsa viva
La giovane indiana stuprata per due volte da un gruppo di giovani nei pressi di Calcutta e poi bruciata viva aveva 12 anni, secondo quando rivela oggi il quotidiano The Hindustan Times, e non 16 come riportato ieri sempre dai media.
Il giornale sostiene che la scuola dello Stato settentrionale del Bihar ha registrato come sua data di nascita il 5 febbraio 2001.
La notizia, confermata dalle autorita' scolastiche, contraddice quanto scritto ieri dalla stampa indiana che ha anche rivelato che la ragazza era incinta quando e' morta tre giorni fa per le gravi ustioni causate da due complici dei suoi stupratori, secondo la denuncia del padre.
La certificazione dell'eta' e' spesso un problema in India, in quanto molte nascite non sono registrate, soprattutto negli stati piu' arretrati come il Bihar. Il padre, un tassista, si era trasferito con la famiglia in una citta' a 40 km da Calcutta solo da 5 mesi per permettere alla figlia di frequentare scuole mgiliori.
La ragazza era stata stuprata da sei giovani il 25 ottobre una prima volta e poi il giorno dopo dallo stesso 'branco', quando con il padre si era recata dalla polizia a denunciare il crimine.
Lo scioccante incidente ha sollevato dimostrazioni e marce di protesta a Calcutta.