Installazione Com'eri Vestita? Rispondono le sopravvissute alla violenza sessuale all'interno del Festival della Poesia presso il museo MUDEC, a Milano.

da | Mag 3, 2018 | Appelli, Comunicati

Comunicato stampa

Milano, 2 maggio 2018 _ Il 12 e il 13 maggio, la mostra “Com’eri vestita?” Rispondono le sopravvissute alla violenza sessuale sarà ospite del Festival Internazionale di Poesia di Milano, che in soli due giorni organizza ben 62 eventi di poesia al MUDEC, Museo delle culture. Perché da sempre la poesia è uno degli “strumenti” più efficaci per trasmettere le emozioni più profonde, anche le più dolorose, e così grazie all’intuizione del suo direttore artistico, Milton Fernández, l’installazione diverrà parte integrante della manifestazione.

Nella mostra creata da Cerchi d’Acqua, centro antiviolenza di Milano, i vestiti esposti rappresentano simbolicamente quelli indossati durante la violenza subita e sono accompagnati da brevi suggestioni che le donne hanno voluto condividere, raccontando alcuni elementi della loro esperienza. Grazie al potere della poesia, che permette di portare alla luce una sofferenza così privata e intima, ciascuna installazione espone non soltanto la realtà con cui Cerchi d’Acqua entra in contatto ogni giorno, ma anche una delle strade possibili e percorribili verso la liberazione.

Una mostra che può essere definita collettiva, frutto del lavoro a più mani di donne che accolgono altre donne, in cui l’arte e la poesia possono divenire una risposta alla violenza di genere, perché parlare di violenza è difficile. E parlarne in modo consapevole, rispettoso e dignitoso, serve a creare una cultura in cui la sensibilità sociale permetta di evitare il perpetrarsi dell’atteggiamento accusatorio e inquisitorio che non ottiene altro se non che si accresca e si acuisca il senso di colpa e la vergogna delle donne che hanno subito una o talvolta più violenze.

L’intento è quello di demolire uno degli stereotipi più radicati, ovvero l’idea che in qualche modo, in qualsiasi modo, le donne abbiano attirato a sé la violenza o che ci siano cause riconducibili al loro di comportamento o atteggiamento, primo tra tutti l’abbigliamento indossato.
“…Se solo fosse così semplice, se solo potessimo porre fine agli stupri semplicemente cambiando vestiti…” recita la bellissima poesia “What I was Wearing”© di Mary Simmerling da cui è nata, nel 2013, l’installazione artistica dal titolo “What were you wearing?”, per opera di Mary Wyandt-Hiebert, docente alla University of Arkansas, e Jen Brockman, direttrice del Sexual Assault Prevention Center presso la University of Kansas. A cui “Com’eri vestita?” rende omaggio nell’ambito della splendida manifestazione del Festival Internazionale di Poesia di Milano- FIPM.

La mostra sarà visitabile presso il MUDEC – Museo delle culture in via Tortona 56, il 12 e il 13 maggio 2018 dalle 10.00 alle 23.30.

Il centro antiviolenza Cerchi d’Acqua è nato nel 2000 e da allora si occupa di contrastare la violenza di genere offrendo percorsi di elaborazione del trauma e partendo dal presupposto che ogni donna abbia in sé la forza e le risorse per uscire dalla violenza.
Cerchi d’Acqua – che è socia fondatrice di D.i.Re. (Donne in Rete Contro la Violenza), fa parte della Rete delle Case delle Donne e dei Centri Antiviolenza della Lombardia, e della Rete Antiviolenza coordinata dal Comune di Milano – garantisce riservatezza, anonimato e non giudizio. La sua équipe di lavoro è composta da consulenti di accoglienza, psicologhe-psicoterapeute, avvocate, orientatrici e formatrici.

Cerchi d’acqua cooperativa sociale a responsabilità limitata – ONLUS, Contro la violenza alle donne
– Contro la violenza in famiglia Via Verona, 9 – 20135 Milano – Tel.: 02/58430117 – Fax: 02/58311549 -Email: info@cerchidacqua.org – Sito internet: www.cerchidacqua.org Partita IVA 13284990150 – Iscrizione CCIAA: REA n. 1635745 – Iscrizione
all’Albo delle Società Cooperative n. A117318