Ipazia d'Alessandria, di Gemma Beretta

da | Lug 17, 2014 | Consigli di lettura

Ediori Riuniti university press

Pubblicato per la prima volta nel 1993, il libro propone la ricostruzione storica della vita e del pensiero di Ipazia di Alessandria sullo sfondo dei conflitti politici e religiosi che caratterizzarono la sua epoca (IV-V sec. d.C.). Filosofa e politica di prestigio, Ipazia fu una dei più importanti protagonisti di un movimento di rinascita politica e culturale che si ispirava ai valori della tradizione classica e si contrapponeva alla politica della chiesa gerarchica degli episcopi. Da alcuni suoi contemporanei fu riconosciuta come la terza grande caposcuola del platonismo dopo Platone e Plotino. Fu l’ultima grande astronoma dell’antica scuola matematica di Alessandria. Morì assassinata sulle strade della sua città natale nel marzo del 415.

Gemma Beretta si è laureata in filosofia presso l’Università degli Studi di Milano nel 1991 con una tesi su Ipazia di Alessandria, che vent’anni dopo la prima edizione Editori Riuniti propone ora di nuovo al pubblico italiano. Sulla stessa filosofa ha pubblicato anche piccoli saggi quali Il segno politico di Ipazia nella poesia civile di Pallada (“Itinera” 4/2012) e Attualità di Ipazia (“Via Dogana” 105/2013). Lo studio storico e filologico sulla vita e il pensiero di Ipazia ha accompagnato la sua esistenza da quando, giovane, nutriva la sua ricerca storica alla scuola politica della Libreria delle donne di Milano, fino a oggi in cui si dedica prevalentemente al lavoro sociale nel contesto dell’Associazione NATUR&-Onlus di Seveso.