pilota e difensora dei diritti delle donne nei voli spaziali
Jerrie (Geraldine) Cobb è stata la prima donna a superare tutti gli stessi test pre lancio e volo spaziale dei sette astronauti del Programma Mercury, il primo programma americano per il volo umano nello spazio della NASA-National Aeronautics and Space Administration, presentato ufficialmente nel 1959.
Nonostante avesse superato tutti i test, non fu, però, inclusa tra i sette astronauti.
Non si arrese e continuò a difendere i suoi diritti contro il sessismo della NASA che non accettò le donne come candidate alle missioni fino al 1978, nella classe che, cinque anni dopo, consentì a Sally Ride di diventare la prima donna americana nello spazio.
Jerrie combattè strenuamente per consentire alle molte donne che, come lei, superavano tutti i test di non essere discriminate in base al sesso e di poter partecipare alle missioni. Nel 1962 JCobb, anni prima che le pratiche discriminatorie fossero rese illegali, fu chiamata a testimoniare davanti al Congresso nelle udienze che indagavano se l’Agenzia stesse veramente discriminando le donne. Oltre ad essere una avvocata della parità di genere, dedicò l’ultima parte della sua vita al lavoro missionario in Amazzonia. É morta nel marzo 2019.