Esclusa la contrarietà all’ordine pubblico benché da noi non sia ammessa la gestazione per altri: prevale il best interest del minore su diritti patrimoniali, all’identità e a stabilità e certezza affettiva – Decreto 31 ottobre 2018
Via libera alla bambina con due papà anche se è nata negli Usa grazie alla fecondazione assistita con gestazione per altri, non consentita in Italia. L’atto di nascita della minore già parzialmente trascritto in Comune va rettificato includendo il secondo genitore come nell’originale californiano: la correzione non risulta contraria all’ordine pubblico interno, anzi va nell’interesse superiore del minore della bambina, in primis per il diritto all’identità personale e alla certezza e stabilità affettiva oltre che per le questioni patrimoniali.
Il tutto benché la legge Cirinnà non preveda la stepchild adoption perché la valutazione va effettuata secondo principi fondamentali Ue e Cedu oltre che della Costituzione italiana. È quanto emerge dal decreto pubblicato il 24 ottobre dall’ottava sezione civile del tribunale di Milano.