di Alessandra Palombo
Maria, la contadina,
chiuso l’uscio principale,
percorreva vicoli e viuzze
e, a passo di parata, andava,
con la pezzola nera in testa,
verso la campagna,
verso il magazzino,
per governare la capra
e zappare, a due chilometri
da casa, un campo d’orto.
A mezzodì, al tocco di campana,
chiuso il pozzo, con un pezzo
di lamiera, e la capra nella stanza,
con l’erba di campo nella sporta
e il peso di ottant’anni nelle gambe,
rientrava nel paese, lentamente.
A sera, però, tornava ragazzina
per giocare a dadi col nipote
a cui, ogni fine settimana, allungava
cento lire, prima che lui si laureasse.
Nella foto: Maria Danesi, ” Collezione Pietro Chionsini”
“Una donna eccezionale, vedova a cinquant'anni, ha vissuto vestita di nero fino a 90 anni e scherzava e giocava a dadi.Finché ha potuto teneva la terra e gli animali per non dipendere dalla figlia con cui viveva,facendo due chilometri ad andare e due a tornare al giorno” (a.p.)