La convivente paga metà casa anche se dal conto cointestato emerge che la maggior parte degli esborsi è a carico di lui

da | Dic 3, 2013 | Anno 2013

Benché la titolarità effettiva della provvista sia da ascriversi al compagno, l’obbligazione ricade pure su di lei per via dei doveri morali del rapporto more uxorio – Sentenza del 26 novembre 2013

 

È tenuta a corrispondere la metà delle spese sostenute per acquistare la casa la convivente se risulta dal conto cointestato, ma in titolarità effettiva al compagno, che i principali esborsi provengono da lui. Le somme devono essere corrisposte ugualmente anche se c’è una convivenza in atto tra le parti.
Lo afferma la Cassazione con la sentenza 26424/13 della prima sezione civile di oggi.