L’uomo ha un interesse diretto: impossibile limitarsi a esibire il quadro Rn con i redditi complessivi della donna, le Entrate devono mandargli via Pec le dichiarazioni di tre annualità e tutte le comunicazioni – Sentenza, 3 febbraio 2016
Piena trasparenza sui redditi del coniuge che vuole la separazione e il mantenimento. La moglie chiede l’assegno, il marito ottiene dal fisco le dichiarazioni dei redditi di lei degli ultimi tre anni e tutte le comunicazioni all’anagrafe tributaria che riguardano la donna. Il tutto entro trenta giorni, senza dunque aspettare che sia il giudice civile a disporre indagini della Finanza in corso di causa. E ciò perché il coniuge convenuto in giudizio ha un interesse diretto ad accedere ai documenti in possesso delle Entrate in base alla legge 241/90, come modificata dalla 15/2005. Lo stabilisce il Tar Sicilia, sezione staccata di Catania, con la sentenza 29/2016, pubblicata il 13 gennaio.