Sono cambiata? Io? Non sono più la Sara di prima, felice e solare? Davvero? Ma se sono più felice di prima, com’è possibile?
Si stanno sbagliando, io non sono cambiata. Io sono felice così, con la mia Panda rossa ed Edoardo che in ogni istante mi ricorda quanto mi ami.
Mi ama, no? Anche se ieri sera si è arrabbiato tanto per quel vestito, anche se mi ha fatto male. Mi ama. Anche se… Anche se, alla fine… No, no, niente, io non sono cambiata, punto.
Mi ama, no? Anche se ieri sera si è arrabbiato tanto per quel vestito, anche se mi ha fatto male. Mi ama. Anche se… Anche se, alla fine… No, no, niente, io non sono cambiata, punto.
La Panda rossa racconta la storia di Sara, una ragazza piena di sogni, musica e desideri di libertà, che vive un amore travolgente con Edoardo. Una relazione che, tuttavia, lentamente si trasforma: dalla dolcezza all’ossessione, dall’attenzione alla manipolazione, fino alla paura. Attraverso una scrittura diretta e cinematografica, il romanzo dà voce a ciò che spesso resta nascosto: la violenza psicologica e domestica, quella che si insinua nella quotidianità travestita da amore.
Il libro affronta temi cruciali per i giovani e gli adulti: il riconoscimento dei segnali del possesso, il senso di colpa, la vergogna, ma anche la forza di spezzare il silenzio. È un romanzo che parla alle giovani donne e agli adolescenti di oggi, ma anche a genitori, insegnanti e operatori sociali impegnati nella prevenzione della violenza.
Il libro affronta temi cruciali per i giovani e gli adulti: il riconoscimento dei segnali del possesso, il senso di colpa, la vergogna, ma anche la forza di spezzare il silenzio. È un romanzo che parla alle giovani donne e agli adolescenti di oggi, ma anche a genitori, insegnanti e operatori sociali impegnati nella prevenzione della violenza.

