di Costantino Cipolla, Tina Leonzi – Franco Angeli ed.
Il Movimento Italiano Casalinghe (MOICA) è nato a Brescia l’11 novembre 1982 per iniziativa di Tina Leonzi e di un ristretto gruppo di amiche. Il loro desiderio era costituire un’associazione, di ispirazione cristiana, che desse voce alla categoria delle casalinghe senza cadere nella contrapposizione fra gli opposti estremismi del femminismo militante e dei settori più conservatori della società. A 35 anni dalla sua fondazione, il MOICA è un’associazione importante, vivace, aperta anche alle donne con attività esterna, presente su tutto il territorio nazionale, impegnata in progetti di grande utilità sociale, inserita in una rete di associazioni di livello internazionale e pienamente integrata nella web society.
Questo libro ne racconta la storia, sullo sfondo della più ampia storia della casalinga italiana e della sua condizione economica e sociale presente, contribuendo a colmare una lacuna che le scienze sociali, in Italia, hanno lasciato sussistere troppo a lungo e aprendo una finestra sul futuro della condizione della casalinga, che si preannuncia rivoluzionato dalle tecnologie digitali nell’ottica di un’inedita identità mista.
Costantino Cipolla
È autore e curatore di circa 150 volumi di taglio scientifico. Tra le sue opere si segnalano, per i nostri tipi: Epistemologia della tolleranza (1997, 5 voll., 3.218 pp.); Perché non possiamo non essere eclettici. Il sapere sociale nella web society (2013); Oltre il “peccato originale” della selezione naturale. Alcune proposte teoriche nella società digitale (2014); Dalla relazione alla connessione nella web society (2015). Per il Curriculum vitae si veda il sito www.costantinocipolla.it.
Tina Leonzi
Scrittrice e giornalista pubblicista, è autrice di numerose pubblicazioni sulla condizione femminile. Ha coordinato il gruppo di studio sul femminismo cristiano “Progetto donna” e diretto l’omonima rivista/premio alla cultura della Presidenza del Consiglio 1998. Fondatrice del Movimento Italiano Casalinghe MOICA, è riconfermata alla guida del Movimento dalle origini. Co-fondatrice della FEFAF (Fédération Européenne des Femmes Actives en Famille) e dell’UNICA (Unione Intercontinentale Casalinghe). Ha fatto parte di organismi ministeriali e istituzionali e dal 1998 rappresenta il Movimento nel Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite.