L’assegno si può ridurre anche nella fase presidenziale se la situazione della ex è migliorata

da | Gen 8, 2019 | Anno 2019

Inutile porre a carico dell'onerato un contributo destinato alla decurtazione. Irrilevanti i movimenti bancari dopo gli accordi fra coniugi: trattamento legato ai sacrifici – Ordinanza, 8 gennaio 2019

 

 

 

Anche nella fase presidenziale della causa di divorzio il giudice può ridurre il contributo in favore del coniuge debole determinato in sede di separazione: non sarebbe infatti giustificato onerare la controparte di un contributo economico destinato alla decurtazione all’esito del giudizio.

E dunque ben può scattare il taglio quando la situazione reddituale del beneficiario risulta nelle more migliorata. Ancora. Dopo l’accordo intervenuto fra i coniugi non rilevano più i movimenti bancari del coniuge obbligato. È quanto emerge dall’ordinanza pubblicata 08/01/2019 dalla settima sezione civile del tribunale di Torino (giudice Daniela Giannone).