Bisogna ripensare globalmente le ministerialità nella Chiesa, sostiene Cettina Militello. Bisogna porre come indilazionabile la questione della formazione. Non c’è solo la preparazione e l’esercizio del ministero ordinato, ciò che qui si propone è un percorso diretto agli esperti, ma soprattutto a quei cristiani ai quali sta ancora a cuore essere e fare Chiesa. È un percorso di autocoscienza che visita le forme di ministerialità praticate nella storia; legge la mutazione dei modelli di Chiesa e in esse i tratti che vi assumono il ministero e i ministeri.
Cettina Militello, docente stabile della Facoltà Teologica di Sicilia, poi docente straordinario del Pontificio Istituto Liturgico, è una delle prime laiche impegnate nel lavoro teologico in Italia. Ha insegnato a partire dagli anni Novanta in diverse facoltà ecclesiastiche romane. Già presidente della Società Italiana per la Ricerca Teologica (SIRT), è stata direttrice dell’Istituto Costanza Scelfo per i problemi dei laici e delle donne nella Chiesa e al Marianum della Cattedra Donna e cristianesimo.