Editori Internazionali Riuniti
Le grandi madri del Brasile di Marcella Punzo, pubblicato da Editori Internazionali Riuniti, è il racconto di un viaggio, cominciato nel 1997, tra le donne afro-brasiliane, la loro cultura e le tradizioni ereditate dagli schiavi, tra le musiche dei primi samba popolari e i misteri di un'antica religione, il Candomblé.
“Un libro prezioso che, tra i suoi vari pregi, ha quello di aggiungere un importante tassello alla ricostruzione del mosaico spezzato delle religioni pre-patriarcali.” (Luciana Percovich)
Un reportage delle meraviglie di quel Paese di cui si ha sempre nostalgia, un ritratto di immagini femminili nuove: donne coraggiose, pilastri della storia del loro Paese, vere forze della natura. Sono queste le donne che prendono forma attraverso la scoperta e l’approfondimento della cultura yorubà e della religione afro-brasiliana del candomblé, tra Orixàs e Cabocli. L’autrice conduce il lettore in un percorso di vita dove passato e presente si mescolano: a farla da padrona è sempre la curiosità, la ricerca e la voglia di andare a fondo nella conoscenza così come nei sentimenti. Una scrittura che osserva – un vero e proprio reportage – e si offre con autenticità e profondità umana, guidata dal desiderio di provare ad entrare in una dimensione spirituale apparentemente lontana da noi ma che, ad un’analisi più attenta, rivela tutta la sua complessità e in cui ognuno può trovare parte delle proprie radici.(Maria Francesca Gagliardi)
Marcella Punzo, laureata in Lettere e Filosofia alla Sapienza di Roma, inizia la sua attività di ricerca a Budapest sull’emancipazione femminile nell’Ungheria socialista. Fra il 1991 e il 1997 trascorre poi due anni e mezzo in Brasile, per una ricerca sul movimento delle donne nere e la cultura afro-brasiliana, pubblicando articoli per le riviste Reti e Volontari e Terzo Mondo. Numerose interviste raccolte nel corso delle sue ricerche sono state pubblicate, insieme ad altri articoli, su quotidiani e riviste italiane e straniere. Durante i suoi viaggi ha prodotto anche lavori per la Rai e la Radio-Televisione tedesca.