“Le Madri dell’Europa”

da | Ott 25, 2022 | Appuntamenti

incontro on line il 25 ottobre 2022 ore 18 – ore 20 on line e
Call for paper su “Le Madri dell’Europa”
Collegati qui:
ID riunione: 829 4459 4119
Passcode: 257343
Programma:
Introduzione Isa Maggi, coordinatrice Stati Generali delle Donne
Pier Virgilio Dastoli, presidente Movimento europeo
Nicoletta Parisi, coordinatrice del Consiglio accademico
Relazioni di:
Ursula Hirschmann, nel racconto di Luisa Passerini,Silvana Boccanfuso e di Carmine Marinucci
Simone Veil, nel racconto di Maria Grazia Colombari
Fausta Deshormes, nel racconto di Alessandra Fiori
Ada Rossi, nel racconto di Antonella Braga
Per la call for paper
Nel mese di dicembre 2022 sarà pubblicato un e book sul tema.
Questa call è rivolta alla presentazione di articoli su “Le Madri dell’Europa”
Di seguito l’iter valutativo:
– sottomissione articolo entro il 15 novembre 2022 al seguente indirizzo mail: isa.maggi.statigeneralidonne@gmail.com
– chi intenda partecipare dovrà attenersi al seguente numero di battute – spazi inclusi : non oltre 34.000 battute comprese quelle relative all’abstract (valore massimo: 1.500 battute)
Gli Stati generali delle Donne, l’Alleanza delle Donne e la Città delle Donne aderiscono all’iniziativa promossa dal Movimento europeo in occasione del centenario della “Marcia su Roma”, eventi diffusi sul territorio di carattere storico e pedagogico rivolti in particolare al mondo della scuola, dell’università e della cultura.
In questo quadro abbiamo deciso di organizzare un incontro on line il 25 ottobre dalle ore 18 alle ore 20 che metta al centro il dibattito culturale che dalle riflessioni del filosofo Eugenio Colorni sviluppò quella “scuola” di pensiero e di azione animata da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi che portò un gruppo di confinati antifascisti nell’isola di Ventotene a scrivere nell’inverno del 1941 un “progetto di Manifesto per un’Europa libera e unita”.
Solo in pochi sanno che fu una donna, Ursula Hirschmann, a contribuire in maniera determinante a quel documento e a diffonderlo in Italia e in Europa.
Ada Rossi, Eliane Vogel-Polsky, Louise Weiss, Simone Veil, Fausta Deshormes, altre numerose donne nel Parlamento e nelle istituzioni europee, hanno contribuito alla costruzione dell’Europa, alla sua evoluzione e alla promozione di diritti e pari opportunità per le donne.
L’Europa ha fatto molta strada da allora, ma non si è ancora realmente unita e il processo di integrazione è rimasto incompiuto. La stessa democrazia è un processo che richiede un impegno costante e in un mondo globalizzato non può essere soffocata nei confini nazionali.
Le donne avranno un ruolo fondamentale e il nostro protagonismo sarà a vantaggio di tutti e di tutte, donne, uomini, bambine e bambini.
Il futuro è di chi lo fa
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