“Le mie suffragette”, di Paola Bono, Iacobelli ed.

da | Set 9, 2022 | Consigli di lettura

 Paola Bono, in questo suo piccolo affascinante testo, ci riporta con la memoria a un periodo storico troppo spesso dimenticato, pur essendo uno snodo essenziale della storia delle donne nel Novecento. Stiamo parlando della nascita del suffragismo in Inghilterra.

L’originalità del testo sta nel fatto che questa storia viene raccontata “dal basso”, dalla voce cioè di una giovane domestica, con la sua ingenuità e la sua scrittura spesso sgrammaticata.

Siamo nel 1895 e la bambina viene sottratta a una vita di stenti in un ospizio per i poveri a Manchester per ritrovarsi in un ambiente in cui sarà testimone della nascita e degli sviluppi dell’organizzazio­ne fondata da Emmeline e le sue figlie Christabel e Sylvia.

Un inanellarsi di episodi significativi della lotta per il suffragio femminile all’inizio del Novecento, con flash sulla vita di alcune delle protagoniste di quegli anni. Tra loro ci sono Kitty Marion, attrice e cantante di varietà che, scegliendo di fare lo sciopero della fame in carcere, verrà sottoposta centinaia di volte alla tortura della nutrizione forzata. Lady Constance Lytton, aristocratica che si fa arrestare travestita da umile cucitrice per denunciare il diverso trattamento adottato dal governo a seconda dello status sociale delle prigioniere. Annie Kenney, operaia tessile che diventerà una delle colonne dell’associazione e avrà l’incarico di aprire la sede londinese in vista del successivo trasferimento da Manchester. Fa una breve apparizione anche Virginia Woolf, all’epoca ancora con il cognome del padre – il letterato e studioso Leslie Stephen.

Un affresco composito in cui la piccola storia di Nellie si intreccia a quella di donne che sono state parte e motore della grande Storia.