Le somme ereditate dopo la separazione pesano comunque sul mantenimento, 19 novembre 2010

da | Nov 24, 2010 | Anno 2010

Le somme ereditate dopo la separazione pesano comunque sul mantenimento
Contribuiscono a determinare la capacità economica dell’ex.
L’eredità acquisita dall’ex coniuge anche dopo la fine della convivenza influisce sull’importo dell’assegno divorzile.

E’ quanto ha affermato la Suprema Corte che, con la sentenza 23508 di oggi, ha respinto il ricorso di un uomo contro la sentenza con cui il Tribunale di Ferrara lo obbligava a versare ogni mese oltre duemila euro all’ex moglie. Nel determinare l’importo dell’assegno il Tribunale aveva considerato l’eredità paterna, anche se ricevuta sei anni dopo la separazione. La Cassazione ha condiviso la tesi dei giudici di merito sul punto e chiarito che, se è vero che “l’acquisizione di beni per via successoria dopo la cessazione della convivenza non influisce nella valutazione del tenore di vita tenuto dalla famiglia in costanza di matrimonio e, sotto tale profilo, non rileva ai fini della determinazione dell’assegno divorzile.”, questo tuttavia non vuol dire che “i beni ereditati non debbano essere presi in considerazione ai fini della valutazione della capacità economica del coniuge che viene gravato dell’assegno divorzile, dovendo tale valutazione essere fatta sulla base dei criteri stabiliti dall’art 5 della legge 898/70, in ragione delle condizioni dei coniugi, delle ragioni della decisione, del contributo personale ed economico dato da ciascuno alla conduzione familiare ed alla formazione del patrimonio di ciascuno o di quello comune, del reddito di entrambi, valutandosi tutti i suddetti elementi anche in rapporto alla durata del matrimonio.”