di Cristina Perciaccante
Questa mattina sono stata coinvolta in una discussione intrapresa da una persona che, avendo 5.000 euro da investire, si è precipitata a chiedere consiglio su come farlo direttamente in internet.
Lasciamo perdere il mio pensiero sull’adeguatezza o meno del mezzo scelto per informarsi, internet non è altro che lo specchio dei tempi in cui viviamo e ormai lo si utilizza per tutto, a torto e a ragione.
Quello che rispecchia invece precisamente lo stato della pochezza che circonda il mondo finanziario lo si evince chiaramente dai consigli proposti da chi rispondeva all’appello lanciato dalla persona in possesso dei famosi 5.000 euro.
La maggior parte delle persone coinvolte rispondeva con squallidi messaggi del tipo “goditeli che la vita è breve”, “spendili tutti in viaggi”, “pizza e birra” e simili.
Una parte degli interpellati consigliava, non meno demenzialmente, di rivolgersi a banche, poste e assicurazioni, magari sottoscrivendo dannosi libretti a risparmio o ancor peggiori polizze assicurative.
I più temerari parlavano di mirabolanti interessi (pari al 20%) sui diamanti, magari acquistati pure in banca dove ormai sanno anche i puffi cosa succede veramente.
Insomma il panorama dell’educazione finanziaria è tutto meno che roseo se questa è ancora la cultura di massa. In pieno 2018, con i mercati che, grazie alla globalizzazione, offrono una scelta di investimenti a livelli planetari, permettendoci di investire in quasi qualsiasi cosa anche in Paesi che non sappiamo collocare nemmeno sul mappamondo, non sappiamo nemmeno le cose da evitare non dico in Italia, ma nemmeno a casa nostra.
Perché non pensiamo nemmeno per un istante ad istruirci seriamente in prima persona? Chiedere il parere di persone senza alcun titolo su internet è fuorviante, sminuente e non ci porta a niente!
Quando si inizierà a voler comprendere che prima di investire in qualsiasi cosa bisogna prima aver presente il nostro orizzonte temporale, cosa vogliamo ottenere dai nostri soldi e in quanto tempo? E, solo dopo questa analisi, imparare qual è l’investimento più adatto a noi. Possibile che ancora ci si affidi all’opinione pubblica che ne sa meno di noi?
Mi chiedo se alla fine chi ha chiesto consiglio lo seguirà veramente o deciderà di comperare 5.000 euro di gratta e vinci: a questo punto forse investirebbe meglio di quanto le è stato consigliato sino ad ora!
Potereconomico.com è una società con sede a Milano che ha fatto dell’educazione finanziaria rivolta alle donne il proprio credo e lotta quotidianamente per sconfiggere l’ignoranza economica che porta inesorabilmente le donne a rovinarsi con le proprie mani. Con Il Portale delle Donne pubblica regolarmente “pillole” di finanza personale per debellare la scarsa cultura finanziaria ancora oggi presente in Italia.