Quando l'amore diventa violenza: la relazione tra vittima e maltrattante
relatrice:
Dottoressa
Roberta Manfredini
FEMMINICIDIO.
UNA DONNA UCCISA OGNI DUE GIORNI.
LA LOMBARDIA AL PRIMO POSTO SEGUITA DAL LAZIO E DALLA SICILIA.
E' IMPORTANTE NON SMETTERE DI PARLARNE.
NON SMETTERE DI ENTRARE NEL MERITO DI UNA FACCENDA COSI' DURA, COMPLICATA.
NON SMETTERE DI RICERCARNE LE CAUSE .
NON SMETTERE DI PORRE SIMBOLI CHE CI INDUCONO OGNI VOLTA A RIFLETTERE SU QUANTO AVVIENE NELLA SOCIETA'.
IMPARARE A COGLIERE I SEGNALI CHE POSSONO PORTARE AD ATTI DI VIOLENZA CAPACI DI NON FERMARSI; CAPACI DI PORTARE L'UOMO AD ANNIENTARE LA DONNA CHE GLI STA ACCANTO PRIMA PSICOLOGICAMENTE E POI MATERIALMENTE FINO ALL'ASSASSINIO.
CI AVVICINIAMO A GRANDI PASSI ALLA FESTA DELL'8 MARZO
LA FESTA “DELLA DONNA”, E NOI NEL PORRE IN SAN ROCCO IL “POSTO OCCUPATO”, DESIDERIAMO RICORDARE TUTTE QUELLE “DONNE” CHE UN LORO POSTO, IN QUALSIASI PARTE DEL MONDO NON LO POTRANNO MAI PIU' OCCUPARE E DIRE COSI' CHE DI OGNUNA DI LORO NON CI DIMENTICHIAMO.
PARLEREMO CON LA DOTTORESSA MANFREDINI ” DELL'AMORE MALATO”, PER CERCARE DI CONOSCERNE LE DINAMICHE E ANCHE LE VIE DI USCITA, MA ANCHE DI INTERCETTARE LE CAUSE CHE INDUCONO L'UOMO A COMPIERE ATTI TANTO TERRIBILI.
PENSIAMO CHE NON LA PAURA, NON IL NASCONDERE, MA SOLO AFFRONTANDO IL PROBLEMA E LA POSSIBILITA' DI CONOSCERLO SEMPRE PIU' A FONDO, POSSA MIGLIORARCI TUTTI, RENDERCI PIU' RESPONSABILI E CAPACI DI COLPIRLO E DISTRUGGERLO, COME SI FA PER OGNI MALE.
COSI', E SOLO COSI', POTREMO FESTEGGIARE L' 8 MARZO COME LA FESTA “DELLA DONNA”. Tina Magenta