L’ultima interpretazione di Sandra Milo

da | Gen 29, 2024 | L'impertinente

 

29 gennaio 2024

Questa mattina l’attrice Sandra Milo è morta serenamente nel suo letto, circondata dall’affetto dei suoi cari, umani e animali.
Chi non vorrebbe accomiatarsi così da questo mondo.
Nel sonno che non avvisa che quelli sono gli ultimi respiri.

Forse Sandra, ultima icona del cinema del secolo scorso, musa dei più grandi registi, aveva sognato un finale così e da grande attrice l’ha interpretato al meglio.

Sandra Milo aveva 90 anni È stata una delle attrici più popolari del cinema italiano, ma anche conduttrice televisiva e cantante perché non ha mai rifiutato niente pur di lavorare.
“Sandrocchia”, come affettuosamente l’aveva soprannominata il grande regista Federico Fellini, ha rappresentato il prototipo della bellezza italiana. Prorompente, ironica, disponibile, un po’ sexy e un  po’ oca. Aveva tutti i requisiti per essere amata dal pubblico dei suoi film in cui lei recitava di volta in volta ruoli diversi ma sempre convincenti.
Amata da uomini potenti per la sua straripante femminilità ma anche dalle donne per il suo lato umano e materno.
Una donna libera di scegliere di vivere sopra le righe senza mai dimenticare le sue origini.

Del suo privato la cronaca se ne è sempre cibata e per questo conosciamo i suoi amori, i 4 matrimoni, le sue passioni e i suoi figli e lei è sempre stata generosissima nel raccontarsi.
La sua carriera è stata lunghissima e attiva fino alo 2023 e già nel 2021 aveva ricevuto il premio David di Donatello alla carriera.

Fino all’ultimo, anche nei momenti più difficili per lei, l’abbiamo sempre vista con il sorriso e piena di entusiasmo. Dopo tanta gloria è riuscita a rimettersi in gioco accettando anche ruoli e partecipazioni minori. Senza cedere all’orgoglio, senza mai vergognarsene.

Una grande artista che farà parte della storia del nostro Cinema con la C maiuscola. Che riposi fra le vere stelle.

“Credo ci siano delle persone mai state vive. Io assurdamente credo che invece la vita non mi abbandonerà mai. Sono consapevole che il corpo si consuma come una candela, ma alcune cose di noi che vivono oltre la vita rimangono per sempre”. (DentalTribune)