“Ma cos’era mai questo Toro?”, venti anni dopo il libro di Sabrina Gonzatto

da | Ott 22, 2025 | Consigli di lettura

Come passa il tempo e come romanticamente si fa forte dei suoi momenti migliori. Era un settembre del 2005 e lo ricordo come se fosse oggi. Facevo interviste e collaboravo con Rete 7, una Tv locale piemontese. Così pensai di intervistare la scrittrice Sabrina Gonzatto, volto nuovo della letteratura torinese, autrice di tanti libri sulla sua passione per il Toro, ma anche di tanto altro che durante il suo percorso letterario hanno colpito la sua sensibilità. Così, dopo avere preso accordi con
lei fissammo un appuntamento a casa sua, là dove mi sarei recato con il mio cameraman per registrare l’intervista.

Così, dopo esserci accomodati nel suo salotto di casa, abbiamo parlato di lei, della sua attività lavorativa, del suo fagocitare libri, del suo amore per la scrittura. Nacque così “Ma cos’era mai questo Toro?”, un volumetto di sole 55 pagine (comprese le foto) che si presentava senza la pretesa della grande opera, ma con la semplicità di chi raccontava in prima persona di un grande amore che si intersecava con la storia della città di Torino e le umanissime vicende di un padre, grande tifoso del Toro, che parlava a sua figlia – e cioè l’autrice – con quella sincerità e quell’affetto che a volte scaturiscono proprio quando il tuo interlocutore non c’è e quindi non può né rispondere, né ascoltare.

Ricordo anche che a quel tempo avevo avuto poche occasione di conoscere la scrittrice Sabrina Gonzatto, ma il suo modo di relazionarsi con simpatia ha fatto sì che io pensassi di conoscerla da tanto tempo. E quella intervista televisiva mi diede modo di conoscere non solo il suo pensiero filosofico ma anche la sua anima, attraverso uno spaccato di vita che è la testimonianza diretta del suo “essere”.
Di questo libro se ne parlò molto non solo tra i tifosi granata del Torino Calcio, ma divenne presto anche materia di teatro. Si raccontò, infatti, sul palcoscenico di alcuni teatri con la regia di Giulio Graglia, la storia di questo libro che affascinò per quella forma romantica che mette in evidenza lo straordinario amore di una figlia verso il proprio padre. Un rapporto forte, intenso, complice nella passione calcistica e in tanto altro.

E così, dopo vent’anni della sua nascita, “Cos’era mai questo Toro?” è stato rievocato in una serata elegante nella bellissima location torinese della cultura del Circolo dei lettori. Con l’introduzione del direttore Giuseppe Culicchia e l’intervento del direttore Guido Barosio di Torino Magazine, il quale ha raccontato la storia e le emozioni tra padre e figlia, vista attraverso una grande introspezione personale e le connessioni con la vita della città e le varie vicende del Toro. Molti colleghi giornalisti si sono avvicendati per dare il loro apporto, da Marco Bonetti, Fabrizio Turco, Beppe Gandolfo, Guido Barosio, Paolo Aghemo, decantando il romantico messaggio di un libro che è nato per lasciare un segno indelebile nel tempo.

E non è stato un caso che questo evento culturale presentato dalla stessa autrice Sabrina Gonzatto abbia avuto un grande seguito di consensi molto romantici, quasi come se quella fosse la presentazione del libro appena uscito.
A me non resta che il bellissimo ricordo di quell’intervista televisiva che ancora oggi rivedo con la memoria di un momento di vita di particolare intensità emotiva.

E non è retorica. E’ verità!

Salvino Cavallaro