Nel determinare l’assegno a carico del genitore non convivente bisogna considerare le spese di locazione: l’onerato deve predisporre un ambiente domestico adeguato ai bambini quando stanno con lui – Sentenza 24 giugno 2015
Addio ai padri separati che dormono in auto. O almeno: il tribunale di Milano ce la mette tutta a evitarlo. Quando il giudice determina l’assegno per il mantenimento dei figli a carico del genitore non convivente, deve tenere conto anche delle spese di locazione che gravano sull’onerato. E ciò anche perché il genitore non collocatario deve comunque predisporre un ambiente domestico adeguato ai minori per i periodi nei quali i figli stanno presso di lui.
È quanto emerge da una interessante sentenza pubblicata dalla nona sezione civile dell’ufficio giudiziario ambrosiano, sempre all’avanguardia nelle questioni del diritto di famiglia.