Da un percorso avviato da tempo e che ha dato vita già agli inizi della pandemia ad un manifesto “Il mondo che vogliamo” nasce oggi il sito:
“ecofemminismo e sostenibilità”
I temi maggiormente coinvolgenti: ecofemministe e sostenibilità coordinato da Laura Cima, la scuola coordinato da Alessandra Bocchetti e Rosangela Pesenti, la salute coordinato da Livia Turco, promotrice dell’appello.
“Oggi il nostro manifesto è di estrema attualità visto che solo le donne convengono nell’obiettivo comune di cambiare paradigma e modello di sviluppo insostenibile.
Chiediamo prima di tutto alle ecologiste e alle amiche che hanno lavorato per mesi con passione a definire questi contenuti, per poi vederli chiudere in un cassetto senza nessuna spiegazione, di mettersi in contatto con noi, leggere il decalogo e rileggere il mondo che vogliamo, che sono un utile riferimento per affrontare una campagna elettorale affrettata, che non ci coinvolge perché tutta al maschile ed escludente per chi non sta nei governi, nazionale e locali. E le donne autonome che sanno parlarci con empatia partendo da sé e non dagli slogan dei loro capi, sono veramente poche. Noi vorremmo coinvolgerle tutte, quelle che stanno nelle istituzioni, nelle associazioni e nei luoghi decisionali insieme alle donne che stanno ribellandosi ad una chiamata al voto utile per altri e non per loro. Abbiamo creato questo sito perché abbiamo radici e non ci piace buttare nulla di ciò che abbiamo pensato, scritto, sperimentato prima di oggi. E siamo curiose di conoscere che cosa pensate”.
Non un ‘associazione né tantomeno un partito. L’identità e gli obiettivi delle aderenti a questa iniziativa sono quelli di raggiungere e sensibilizzare l’opinione su questi fondamentali temi anche alla luce di quanto emerge dalla manovra di bilancio proposta che dimostra il totale disinteresse per le difficili condizioni e i rischi a cui sono sottoposte tutte le donne in Italia.
L’ urgenza di collegarsi a chi si batte per una sostenibilità che parta dalle lotte delle donne di tutto il mondo sintetizzabile nello slogan dei ribelli “donna, vita e libertà”, per creare un ampio fronte non violento e democratico rivolto a donne e uomini.
https://ecofemministe.wixsite.com/ecofem/post/rappresentanza
DECALOGO ECOFEMMINISTA PER UN BUON GOVERNO