Niente assegno alla ex disoccupata perché il matrimonio non è una «strada per sistemarsi a vita»

da | Lug 5, 2017 | Anno 2017

Prime applicazioni della sentenza 11504/17: quando finisce l'unione di affetti cessano anche gli effetti patrimoniali, sta alla richiedente provare di non potersi procurare mezzi adeguati senza colpa – Sentenza, 4 luglio 2017

 

Il matrimonio? «Non può essere considerato la strada per una sistemazione definitiva». Addio rendite di posizione dopo la rivoluzionaria sentenza 11504/17 della Cassazione sull’assegno divorzile: no al contributo economico a carico del marito anche se la ex è disoccupata, una condizione che adesso non risulta di per sé «sufficiente» a far scattare l’onere sulla controparte. E ciò perché ormai quando finisce «l’unione di affetti» fra i coniugi cessano anche i legami patrimoniali. È quanto emerge dalla sentenza 29/2017, pubblicata dalla sezione civile della Corte di appello di Salerno .