Niente assegno dal padre se il maggiorenne ha cominciato a lavorare ma non ha un posto fisso

da | Set 5, 2017 | Anno 2017

Prospettiva d’indipendenza economica i contratti a termine nel settore per cui il figlio ha studiato dopo la chiusura della sua società: possibile risolvere i problemi nel rapporto diretto con il padre – Sentenza, 4 settembre 2017

 

Quando il figlio maggiorenne ha cominciato a lavorare nel settore produttivo per cui ha studiato, non ha più diritto al contributo a carico del padre divorziato anche se ha dovuto chiudere una sua attività economica e va avanti con contratti a termine: deve ormai ritenersi in grado di affrontare le normali esigenze della vita.

È quanto emerge da una sentenza pubblicata dalla sezione persone, minori e famiglia della Corte d’appello di Milano.