La Suprema corte elegge a prova principe l’audizione del ragazzino anche nell’ambito dei procedimenti sull’affidamento – Sentenza del 7 ottobre 2014
Dopo la riforma sulla filiazione la Cassazione mette al centro dei procedimenti sui minori l’ascolto degli adolescenti.
È infatti nullo il procedimento di riconoscimento giudiziale della paternità in caso di omessa audizione del ragazzino. Di più. Il colloquio con il giudice è fondamentale anche quando si decide sull’affidamento.
A questi importanti principi è giunta la Suprema corte che, con la sentenza n. 21101 del 7 ottobre 2014, ha accolto il ricorso di una mamma che si era opposta al riconoscimento giudiziale di paternità autorizzato dal Tribunale di Brescia, in favore di un uomo con il quale aveva intrattenuto una relazione sentimentale.
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