Un recente approfondimento pubblicato da Bankitalia segnala che: “Confronto alle principali economie, il peso delle obbligazioni bancarie detenute dalle famiglie italiane sul loro portafoglio di titoli di debito, sul totale delle loro attività finanziarie e sull'ammontare di obbligazioni emesse dal sistema creditizio è tra i più elevati”.
Seppur in forte diminuzione, il peso delle obbligazioni bancarie nel portafogli delle famiglie italiane continua a restare maggiore di quanto avvenga in altri grandi Paesi avanzati: una vera e propria passione tutta Italiana!
Per quale motivo continuiamo a prediligere questo tipo d’investimento piuttosto che altri? Se le nostre scelte fossero dettate da una coerente propensione al rischio o da una scelta consapevole, ciò farebbe dell’Italia una nazione che crede nel proprio sistema bancario in quanto solido e finanziariamente interessante.
Purtroppo ciò non corrisponde a realtà e le nostre scelte sono frutto di consigli di cui non capiamo nemmeno la portata.
Le famiglie italiane hanno in portafoglio obbligazioni bancarie per poco meno di 200 miliardi. Di queste, circa 28 miliardi sono i bond subordinati. Questi ultimi, malgrado siano diventati più rischiosi dopo la risoluzione delle quattro banche nel novembre del 2015, continuano a farla da padrone nei dossier degli ignari correntisti.
Purtroppo, oltre al danno personale, la fotografia dell’Italia che emerge è quella di un popolo ad alfabetizzazione finanziaria scadente e sarebbe ora di porci rimedio.
Potereconomico.com è una società con sede a Milano che ha fatto dell’educazione finanziaria rivolta alle donne il proprio credo e lotta quotidianamente per sconfiggere l’ignoranza economica che le porta inesorabilmente a rovinarsi con le proprie mani. Con Il Portale delle Donne pubblica regolarmente “pillole” di finanza personale per debellare la scarsa cultura finanziaria ancora oggi presente in Italia.