La primavera è un periodo in cui ci si libera dai pesi dell’inverno non solo dal punto di vista esteriore ma anche simbolico.
Con la bella stagione si rende più leggero l’abbigliamento e con l’occasione si può cercare anche di liberarsi dai pesi dell’anima. Possiamo raggiungere questo obiettivo attraverso l’osservazione della natura, natura di cui noi esseri umani siamo parte integrante. Con la civilizzazione sono sempre più perfezionati i modi per comunicare fino a giungere all’era di internet. Già negli anni ’60 il filosofo sociologo canadese Herbert Marshall McLuhan (1911-1980) aveva ipotizzato il mondo come “un immenso villaggio globale”. La civilizzazione e la comunicazione virtuale hanno inesorabilmente allontanato l’uomo dalla natura. Allontanandosi da essa l’uomo si è allontanato dalla sua parte più intima e dalla capacità innata di affrontare i problemi cercando le soluzioni più idonee.
Venendo a noi, quale rimedio possiamo adottare per ri-appropriarci della nostra naturalità allo scopo di stare bene con noi stessi? Oltre ai rimedi naturali per curare le affezioni del corpo, cerchiamo rimedi naturali per “curare” la nostra eccessiva artificialità. Per fare ciò dobbiamo fermarci almeno 15 minuti al giorno e concentrarci per riprendere il contatto con la natura.
Se possediamo un cane o un gatto o un qualsiasi altro animale sarà molto semplice: smettiamo di pensare ai problemi contingenti e concentriamoci sull’animale seguendo i suoi ritmi. Osserviamo come reagisce alle nostre proposte (gli diamo da mangiare, lo facciamo giocare o lo accarezziamo)…Pian piano immedesimandoci in lui entriamo in contatto con la parte più naturale di noi che esso rappresenta. Dedicando tutti i giorni un po’ di tempo a queste riflessioni-osservazioni il contatto si farà più intenso e produttivo.
Questa operazione possiamo metterla in atto anche con le piante del nostro balcone o del nostro giardino che ogni anno riprendono a germogliare. Con queste strategie inizieremo il cammino verso la nostra parte più naturale che in ultima analisi è la più genuina di noi.