Parte il mercatino dei vestiti al Centro Interculturale delle donne di Trama di Terre

da | Nov 18, 2014 | Appelli, Comunicati

 

COMUNICATO STAMPA

Piccole gocce dalle donne di Imola e Lugo per creare un oceano di solidarietà

Parte il mercatino dei vestiti al Centro Interculturale delle donne di Trama di Terre

Lo scorso inverno alcune ragazze di Imola hanno incontrato un piccolo gruppo di coetanee di Lugo. La distanza non ha posto ostacoli al progetto maturato insieme: salvare quanti più bambini e bambine possibili dall’inferno della guerra siriana.

Chili di alimenti, medicine, giochi e vestiti sono stati raccolti e mandati al campo profughi di Bab al Salam, dove bambini/e, anche di pochi mesi sono costretti/e a passare l’inverno (-7° l’anno scorso in gennaio) in tende sottili, calzando ciabattine rotte e mangiando una sola volta al giorno.

Quest’anno si è deciso di fare un passo in più.

IL PROGETTO

Al Centro Interculturale delle donne di Trama di Terre verrà realizzato un mercato di vestiti per bambini/e volto ad aiutare, oltre alla mamme vittime delle guerre nel mondo, anche quelle imolesi, native o migranti che siano.

L’idea prevede quattro tasselli:

Donazione da parte delle mamme di Imola e Lugo dei vestiti che i loro bimbi non usano più.Vendita a offerta libera presso il Centro Interculturale delle donne. I prezzi simbolici permetteranno alle mamme che vengono al mercatino di portarsi a casa prodotti praticamente nuovi, senza rischiare di non arrivare più a fine mese.Realizzazione di laboratori per bambini e bambine nello Spazio Bimb@ di Trama di Terre, perché le mamme e i papà possano fare shopping in tranquillità ed essere sensibilizzate/i in merito a ciò che sta avvenendo in Siria, Palestina, Liberia, Afghanistan… e anche in Italia.Scelta periodica di tre progetti in zone di guerra da finanziare: una volta raggiunto il budget ad essi relativo, il risultato verrà mostrato attraverso una serie di foto appese nella stanza del mercatino.

I TEMPI E I LUOGHI

Il mercatino sarà allestito a sabati alterni (ogni 15 giorni) nei locali del Centro Interculturale delle donne di Trama di Terre, in via Aldrovandi, 31 a Imola dalle 10 alle 12.30.

Chi vuole donare vestiti e giochi può farlo il giorno del mercatino consegnando i materiali direttamente alle volontarie oppure in via Farolfi 126 (previa telefonata al 349-4359214 o mail lisalaffi@libero.it).

Ben accette sono anche nuove volontarie e volontari, per gestire mercatino e laboratori.

LO SPAZIO BIMB@

Nello Spazio Bimb@ di Trama di Terre (sala adiacente al mercatino) saranno realizzati laboratori per bambini e bambine durante l'apertura del mercatino.

Qui i/le più piccoli/e troveranno uno spazio accogliente allestito con tappeti, giochi e colori, e volontarie preparate a proporre attività ludiche e creative attente a costruire un'”intercultura di genere” fin dalla prima infanzia.

I PROGETTI

In un angolo della sala, in cui verrà allestito il mercatino, sarà realizzato un punto informativo, dove gli/le eventuali acquirenti verranno sensibilizzati/e in merito a quanto sta accadendo in diversi luoghi del pianeta.

Tutto il ricavato del mercatino verrà convogliato su tre progetti, ognuno di loro con un obiettivo ben preciso.

Una volta raggiunto il budget stabilito, i risultati verranno documentati e si procederà alla scelta di un altro progetto.

LE PROTAGONISTE

L’idea del mercatino è venuta a Lisa Laffi, insegnante di Imola, che ha coinvolto nell’impresa alcune giovani mamme di Imola e Lugo, che già lo scorso anno si erano mobilitate, raccogliendo beni di prima necessità inviati nel campo di Bab al Salam in Siria e organizzando conferenze per sensibilizzare al problema della guerra siriana.

Il Centro Interculturale delle donne Trama di Terre ha accolto il progetto, mettendo a disposizione un locale per la vendita, lo Spazio Bimb@ e un deposito per lo stoccaggio dei vestitini da vendere.

I PROGETTI SCELTI

NOME: “Clinica a Bab al Salam”

REFERENTE: Hope for Children

La clinica è l’unico presidio pediatrico del campo profughi di Bab al Salam (in Siria, a 6 chilometri dal confine). E’ coordinata dal Dottor Alì Nasser, uno dei pochi medici rimasti in territorio siriano, dopo che il regime ha esplicitato la sua volontà di eliminare il personale sanitario perché i ribelli non possano trovare alcun tipo di assistenza.

All’interno del campo, la popolazione fluttua, ma di tanto in tanto arriva a 20.000 persone. Almeno la metà sono bambini che vivono in condizioni precarie e hanno bisogno di cure continue.

OBIETTIVO: rifornire di farmaci la clinica. Il costo mensile è di 250 euro. Il tutto verrà documentato con foto e ricevuta.

NOME: “Riscaldiamo un bambino per l'inverno””

REFERENTE: Lisa Laffi (attraverso Syrian Relief)

Sopravvivere all’inverno di Bab al Salam è difficile. I bambini vivono in tende logore e dormono spesso a contatto con la terra fredda. Le temperature lo scorso anno sono scese anche a -7°.

E’ necessario rifornirli di coperte, materassi e teli isolanti che possano difenderli da freddo e umidità.

OBIETTIVO: consegnare coperte, materassi e teli isolanti. Il costo di una coperta è di 10 euro. Ancora da verificare quello di teli isolanti e materassi. Il tutto verrà documentato attraverso fotografie.

NOME: “Aiutiamo i profughi in fuga”

REFERENTE: Emergenza Siria Milano

L’associazione Emergenza Siria Milano garantisce un punto di informazioni e distribuzione cibo e abiti per i profughi siriani in arrivo alla Stazione di Milano. E’ presente con volontari e un pediatra (volontario a turno tra pediatri di base di Milano) al Mezzanino. In quattro mesi e mezzo di presidio ha distribuito circa 12mila pasti.

OBIETTIVO: contribuire alla spesa per i pasti distribuiti (colazione e pranzi). Garantita ricevuta con indicati gli alimenti acquistati.

Per ulteriori informazioni: 0542-28912 oppure 349-4359214

Il progetto è patrocinato dal Comune di Imola.