Per sentito dire
Conoscenza e testimonianza
Nicla Vassallo
Feltrinelli
Collana: Campi del sapere
In breve
La base su cui si regge la capacità di affrontare la vita quotidiana e professionale negli aspetti più vari, incluse le sue forme più evolute e complesse, e la "testimonianza". È necessario quindi capire la testimonianza, perché in troppi l’hanno voluta e la vogliono controllare nonché manipolare. Un viaggio filosofico nella contemporaneità, che ci invita a ragionare, tra l’altro, su astrologi, complotti, credulità, dittature, diverse condizioni e visioni della testimonianza, false testimonianze, gaffe, giornalismo, guerre, inganni, inquisizioni, internet, potere, pubblicità, testimoni affidabili e inaffidabili.
Il libro
"In fin dei conti, come facciamo a sapere che due più due fa quattro? O che la forza di gravità esiste davvero? O che il passato è immutabile? Che cosa succede, se il passato e il mondo esterno esistono solo nella vostra mente e la vostra mente è sotto controllo?"
George Orwell
Telefoni, cellulari, sms, e-mail, blog, social network, piattaforme varie, wiki. Oltre a conversazioni d’ogni genere, libri, enciclopedie, giornali, riviste, radio, televisione, internet. Senza dimenticare documentari, fotografie, mappe, segnaletiche, cartelloni, e molto altro ancora. Tutte fonti d’informazione che ci consentono di conoscere il mondo e grazie alle quali possiamo muoverci, lavorare, studiare, relazionarci l’uno con l’altro. In filosofia ci interroghiamo su questa conoscenza ottenuta e trasmessa attraverso quella che viene tecnicamente chiamata "testimonianza", la base su cui si regge la capacità di affrontare la vita quotidiana e professionale negli aspetti più vari, incluse le sue forme più evolute e complesse. È necessario quindi capire la testimonianza, come e cosa ci consente, perché è errato svalutarla, rifugiandosi nell’individualismo, perché in troppi l’hanno voluta e la vogliono controllare nonché manipolare. Senza dimenticare alcuni grandi pensatori che sulla testimonianza hanno riflettuto, Per sentito dire è un viaggio filosofico nella contemporaneità, che ci invita a ragionare, tra l’altro, su astrologi, complotti, credulità, dittature, diverse condizioni e visioni della testimonianza, false testimonianze, gaffe, giornalismo, guerre, inganni, inquisizioni, internet, potere, pubblicità, testimoni affidabili e inaffidabili. Per comprendere come può la testimonianza donarci conoscenze, garantirci la democrazia, evitare che la nostra società si trasformi in quella angosciante e orwelliana del "Grande Fratello".