Perde il padre in un incidente, deve lasciare lo stage all’estero: va risarcito anche di questo, 13 maggio 2011

da | Mag 19, 2011 | Anno 2011

Perde il padre in un incidente, deve lasciare lo stage all’estero: va risarcito anche di questo.
Rientrano nel danno le spese per partecipare ai funerali, incluso il mancato utilizzo della vacanza-studio.

 Chi perde un familiare in un incidente stradale deve essere risarcito di tutti i danni patiti, patrimoniali e non. Fra i primi rientrano a pieno titolo le spese eventualmente sostenute per partecipare ai funerali del congiunto deceduto in circostanze drammatiche: è quanto emerge da una sentenza depositata il 13 maggio 2011 dalla terza sezione civile della Cassazione.Cosa buona e giustaPrendere parte alle esequie del padre morto a causa del sinistro è un fatto normale, anzi doveroso, secondo la coscienza sociale e il costume della comunità. Risulta dunque altrettanto fisiologico, anzi necessario, ricomprendere nel risarcimento del danno le spese eventualmente resesi necessarie per il figlio alla partecipazione ai funerali. Sbaglia il giudice del merito a escludere che si possa riconoscere alla figlia, fra le varie voci di ristoro accordate, quella relativa al mancato utilizzo della vacanza-studio a Londra, funestata dalla perdita del genitore e precipitosamente interrotta per rientrare a casa: si configura eccome il nesso di connessione diretta fra l’evento dannoso e il pregiudizio lamentato dalla figlia, costretta a rinunciare allo stage a causa del lutto in famiglia; anzi, la relazione fra i due fatti rientra in un ambito di «regolarità causale» e come tale deve essere risarcita: la liquidazione può essere effettuata anche in via equitativa ex articolo 1226 Cc.