Certamente, dobbiamo imparare a dare nuovo valore alla fiducia, un po’ come abbiamo fatto con nostro figlio quando è uscito la prima volta di sera con gli amici, ci vorrà del tempo, ma alla fine ci riusciremo.
Rivolgendoci agli altri in generale: il primo passo consiste nel verificare ciò che l’altro dice, scoprire le contraddizioni della sua vita, guardare ed ascoltare con occhio critico. Ciò non significa non fidarsi più di nessuno, ma iniziare a fidarsi di chi è degno. Ricordiamo che la nostra fiducia è un bene prezioso da non sperperare ai quattro venti.
Vi fidate di chi nasconde la verità? Di chi dice una cosa e poi ne fa un'altra? Non credo, il punto è che dobbiamo arrivare prima di prendere la fregatura: e allora come possiamo dare fiducia? Sembra una contraddizione, ma non lo è. Perché dare fiducia è prima di tutto un bene per noi, fidarsi è bello perché rende l'animo sereno e ci dona benessere.
Se ci fidiamo di qualcuno facciamo prima di tutto un favore a noi stessi: la cosa importante è imparare a riconoscere la persona per bene da quella da allontanare. Il suggerimento principale è quello di studiare l’interlocutore per osservarlo alle prese con gli altri così da prendere nota dei suoi difetti, delle sue mancanze, della generosità o dell’avarizia… finché ci faremo un quadro chiaro del suo essere.
Maria Giovanna Farina ©Riproduzione riservata