Precaria licenziata perché incinta: pesa il vecchio articolo 18, no al rito Fornero. Ma rimedia il giudice, 8 marzo 2013

da | Mar 10, 2013 | Anno 2013

Precaria licenziata perché incinta: pesa il vecchio articolo 18, no al rito Fornero. Ma rimedia il giudice
Per il recesso senza tutela reale prima della legge 92/2012 scatta l’impugnazione secondo il codice del lavoro. Interpretazione analogica del d.lgs 150/11
 

 
Non può attivare la procedura ex articolo 1, comma 48, della legge 92/2012 la lavoratrice precaria che sostiene di essere stata licenziata in epoca pre-Fornero soltanto perché ha comunicato al datore di essere incinta: se infatti un licenziamento risale a prima della riforma, e come fattispecie non rientra fra quelle alle quelli si applicava la tutela reale secondo l’articolo 18 dello statuto dei lavoratori vigente a quel tempo, allora l’impugnazione deve essere proposta seguendo le regole comuni del rito codicistico del lavoro anche se l’ipotesi è oggi ricompresa nel nuovo testo dell’articolo 18. Ma nel silenzio della legge il giudice può comunque disporre il mutamento del rito ex articolo 4 del d.lgs 150/11. È quanto emerge da un provvedimento del tribunale di Roma.