COMUNICATO STAMPA DEGLI STATI GENERALI DELLE DONNE E DELL’ARTISTA ANNA SECCIA
L’EVENTO “NON T’AMO DA MORIRE” AMORE NEL RISPETTO
Matera 11 maggio 2019 – Sala Consiliare “Della Memoria e del Ricordo” Provincia di Matera Via Ridola 60.
“Matera Capitale Della Cultura Contro il Femminicidio” è l’evento in cui gli Stati Generali delle Donne omaggeranno la città di Matera, con l’Opera Borders of female artistic roads a cura dell’artista Anna Seccia, in collaborazione con le Donne presenti ai lavori “da Expo2015 a Matera2019”, che sarà in mostra permanente nel Palazzo della Provincia di Matera. La cerimonia avverrà alla presenza di Anna Maria Amenta Consigliere provinciale, Marilena Antonicelli Assessore Comune di Matera, Pina Rosato vicepresidente degli Stati generali delle Donne Hub e di Anna Seccia – Artista e curatrice dell’happening di arte partecipativa.
L’ANTEPRIMA di “NON T’AMO DA MORIRE” AMORE NEL RISPETTO
Si terrà sabato 4 maggio alle ore 11 nella sala Pazienza dell' Aurum – La fabbrica delle idee di Pescara. Evento con la presentazione e l’esposizione dell’opera di Arte relazionale Borders of female artistic roads alla città di Pescara, che ha visto molti suoi artisti e personalità impegnati nel progetto. Alla presentazione interverranno: Nicoletta Verì, assessore regione Abruzzo, Francesca Buttari, assessore del comune di Francavilla a Mare, Gemma Andreini, presidente commissione pari opportunità regione Abruzzo, Pina Rosato vicepresidente stati generali donne hub, Erminia Turilli critico d’arte e Anna Seccia artista, Isa Maggi responsabile degli Stati generali delle Donne (in videoconferenza da Pavia) e Rosaria Nelli (da Bergamo) presidente Stati generali delle Donne Hub.
Isa Maggi ricorda che saremo “Insieme verso una Europa che ha bisogno di una narrazione sulla sostenibilità e sulla capacità di rinnovarsi, verso un nuovo inizio, insieme per tessere, con la Trama delle Donne e dell’Arte, una nuova Europa, passo dopo passo, proteggendo una dimensione locale, ma dimostrando una vocazione internazionale”.
Nelli Rosaria afferma che “Il viaggio degli Stati generali delle Donne verso il Mediterraneo, oltre a progetti ed azioni di sensibilizzazione, alla qualificazione delle politiche di genere, a Matera accoglie e promuove la Trama dell’Arte un modo per tessere lo stare insieme, per sensibilizzare su tematiche sociali, creare opportunità, sostenere integrazioni sociali”.
“Questo evento rappresenta un passo avanti dell’articolato progetto di Cultura e Solidarietà “La Trama dell’Arte “ degli Stati generali delle Donne”, dichiara Pina Rosato, responsabile del progetto“ che ha visto la partecipazione di ben 26 artisti provenienti da varie regioni d’Italia, che hanno donato le loro splendide opere, dando il massimo della loro arte, rimaste esposte dal 23 gennaio al 28 febbraio nella Biblioteca provinciale “T. Stigliani”, cuore della cultura della citta di Matera e del suo territorio, e i cui proventi saranno devoluti a sostegno della casa-rifugio delle donne vittime di violenza di Matera”.
Il critico d'Arte Erminia Turilli definisce l’opera di Arte relazionale di Anna Seccia, il gran telo lungo quattro metri e alto un metro e mezzo, realizzato a Matera il giorno 24 gennaio 2019 da 24 persone insieme in tre ore, dipingendo a terra intensamente “Borders of female artistic roads”, perché è stato un lavoro di confine e di rispetto dei confini, oltre che di esplorazione delle strade artistiche femminili, sigillo e dono degli Stati generali delle Donne alla città di Matera. L'opera, fortemente inclusiva, orizzontale, momento sincronico dello stare insieme, nel senso di essere a bordo, essere per esprimersi, essere per condividere una strada, una relazione umana, sintetizza anche il mistero sottile, l'arcano
interno ad ogni atto comune creativo. Tale social practice, produce opere d'arte in cui le reciproche interazioni fra l'artista e il pubblico attivo coeditor sono il focus e l'obiettivo. L'artista d'Arte sociale crea scenografie e palcoscenici in cui chi
viene, chi passa di lì è presente, è attore di scena e viene ospitato a partecipare. Anna Seccia si adopera per creare sistemi capaci di attivare la creatività del fruitore, trasformando il telo a terra in un'agorà, in un luogo di confronto in cui assume centralità il processo, l'evoluzione emotiva, la scoperta dell'altro, l'incontro. Il suo lavoro artistico quindi consiste nelle interazioni che sorgono dal coinvolgimento del pubblico-coautore con l'artista e con il contesto. I risultati possano essere in genere documentati tramite fotografie, video o simili, qui invece abbiamo una vera grande opera “Borders of female artistic roads”, che sarà esposta in permanenza a Matera2019 e che più di mille parole dimostra il lavoro delle guerriere degli Stati Generali delle donne , sempre attive in difesa dei diritti della donna.
Pescara, 26 aprile 2019 Pina Rosato Responsabile del progetto Anna Seccia Artista relazionale