Progetto “Babymamme” Crescere insieme ai propri bambini

da | Gen 20, 2019 | Appelli, Comunicati

Conferenza Stampa. Fondazione Cariplo 25 Febbraio 2011

La maternità rappresenta un momento delicato e complesso nella vita di un adulto e della sua famiglia; in adolescenza, tale condizione può rivelarsi maggiormente difficoltosa, considerando il particolare momento evolutivo del genitore.

Dopo l’esperienza del progetto “Madri Adolescenti: due minori a rischio”, svolto insieme all’Ospedale San Paolo di Milano, per sostenere le giovani mamme e i loro bambini, la Fondazione Ambrosiana per la Vita, in collaborazione con il Centro Ambrosiano di Aiuto alla Vita e l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, in partnership con la Fondazione Opera Pia San Benedetto ha attivato un servizio sul territorio che si rivolge alle madri adolescenti tra i 14 ed i 21 anni e ai loro partner.

Durante la gravidanza e dopo la nascita del bambino, le giovani madri e i padri possono rivolgersi ad un servizio di accompagnamento alla crescita. Un’ équipe di psicologhe, educatrici, psicomotriciste e assistenti sociali offrono uno spazio di accoglienza e supporto ai giovani genitori, avviando un percorso di sostegno allo sviluppo del bambino con lo scopo di aiutare una relazione mamma-bambino equilibrata e sicura, prevenire il disagio psicologico e sociale, facilitare l’accesso alle risorse del territorio, il reinserimento scolastico e l’accesso al mondo del lavoro, attraverso l’attivazione di una rete di servizi strutturata.

 

Dipartimento di Psicologia –
Università
degli studi di Milano – Bicocca

Azienda Ospedaliera San Paolo – UONPIA Università degli Studi di Milano

Fondazione Ambrosiana per la Vita

Conferenza Stampa. Fondazione Cariplo – 25 Febbraio 2011

Fattore di rischio per lo stabilirsi di una relazione adeguata tra madre e bambino

Conflitto nella mamma tra:

Modificazione del Sé corporeo in adolescenza e trasformazione del corpo in gravidanza

Individuazione verso l’indipendenza e intensi bisogni di accudimento fisico ed emotivo del bambino

Fraiberg, 1978; Osofsky,1998; Aiello, Lancaster, 2008

La condizione adolescenziale si combina frequentemente ad altri fattori di rischio per la genitorialità:

Livello d’istruzione e socioeconomico basso Famiglia d’origine multiproblematica
Storia infantile di abusi e maltrattamenti

Assenza di un partner stabile Stati depressivi nel post-partum

Slade et al., 2005; Reid & Meadows-Oliver, 2007

A chi si rivolge:

Alle madri adolescenti e di giovane età e ai loro partner (dai 15 ai 21 anni)
20 nuclei famigliari per anno (tre anni)

Dove si svolge:

Presso il Servizio di Accompagnamento alla Crescita dell’A.O. San Paolo – Unità di Neuropsichiatria Infantile

rivolto a mamme e padri con lo scopo di “accompagnarli” nella crescita del proprio figlio durante il primo anno di vita

CLINICA OSTETRICA- GINECOLOGICA AMBULATORIO ADOLESCENTI
A.O. San Paolo

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO- BICOCCA DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA

AMBULATORIO DELL’U.O. NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
A.O. San Paolo

CENTRO AMBROSIANO DI AIUTO ALLA VITA

SOSTEGNO SOCIALE ED EROGAZIONE DI BENI MATERIALI

PROGETTO DI SOSTEGNO ALLA GENITORIALITÀ PER GIOVANI MADRI ED I LORO BAMBINI

FONDAZIONE AMBROSIANA PER LA VITA

ENTE PROPONENTE IL PROGETTO

COMUNE E PROVINCIA DI MILANO
SERVIZI DI ORIENTAMENTO LAVORATIVI

SERVIZI SOCIALE OSPEDALIERI E CONSULTORI

AMBULATORI PEDIATRICI, SPECILIASTICI ED OSPDEALIERI

Il bacino di utenza:

Quartieri periferici della zona 6 e 7 di Milano
(Barona, Baggio, etc.) e hinterland sud-ovest ad
alta problematicità per gli adolescenti per

abbandono scolastico, devianza, famiglie multiproblematiche

Y Aumentare la responsività della madre verso il bambino e il suo senso di efficacia come madre, diminuendo stati di ansia e depressione

Y Favorire la creazione di un legame di attaccamento sicuro
madre/bambino

Y Favorire la relazione della madre con il partner/padre del bambino e di entrambi con il bambino

Y Monitorare lo sviluppo neuropsicomotorio del bambino

Y Prevenire i ricoveri ospedalieri e il maltrattamento

Y Prevenire il rischio psicopatologico e i problemi socio comportamentali

Y Fornire informazioni ai genitori sulle cure del bambino e sulle tappe di sviluppo

Y Facilitare l’accesso alle risorse del territorio, pediatri,
consultori, servizi sociali, scuole per l’infanzia

Y Favorire il reinserimento scolastico e l’accesso al mondo del lavoro

Y Erogare quote di beni materiali (latte, vestiario, etc)

Y Presso l’ambulatorio del Reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’A.O San Paolo

Y Inizia dal primo accesso all’ambulatorio fino all’ultima ecografia prima di partorire

Y Vengono effettuati colloqui conoscitivi sulla storia della ragazza e sull’esperienza della gravidanza

Y Vengono incoraggiati i controlli medici regolari e forniti consigli nutrizionali e comportamentali, informazioni sulla gravidanza ed il parto

Y
Le madri seguite durante la fase pre-natale
e quelle che
partoriscono presso il reparto di Ostetricia dell’Ospedale
vengono contattate dopo la nascita del bambino

Y L’intervento si svolge presso Il Servizio di Accompagnamento alla Crescita dell’A. O. San Paolo

Creazione di uno spazio dedicato ai genitori e al bambino

Vengono seguite anche madri adolescenti che hanno partorito in altre strutture ospedaliere e sono venute a conoscenza del progetto tramite la sua publicizzazione o inviate da altri servizi del territorio

Primi mesi di vita del bambino

Primo appuntamento di accoglienza

Primo anno di vita

Colloqui di sostegno psicologico

Individuazione di eventuali rischi psicopatologici della madre (stati depressivi, etc.)

Approfondimento della storia personale della madre circa le esperienze infantili

Approfondimento delle rappresentazioni materne circa il proprio bambino

Osservazione ripetuta delle coppie madre-bambino e intervento di video- feedback focalizzato sulle interazioni e sulla comunicazione m/b

Monitoraggio dello sviluppo cognitivo e motorio del bambino

Viene favorito l’accesso ai servizi del territorio

Erogazione beni materiali

Dai 12 ai 30 mesi

Colloqui ed osservazioni per monitorare l’andamento della relazione madre-bambino

Individuazione di eventuali rischi nelle aree socio-emotive e comportamentali per prevenire problematiche e disturbi

Valutazione dell’efficacia dell’intervento a livello di sensibilità
materna e di attaccamento del bambino

Rivolto soprattutto a mamme ad alto rischio psicosociale che hanno difficoltà a recarsi al servizio

FASE PRENATALE FASE POSTNATALE

• Focus sul passaggio alla genitorialità
• Sostegno per progettare
l’arrivo del bambino
• Accompagnamento alle visite mediche e aiuto nel
disbrigo delle pratiche burocratiche

• Visite bimensili per tutto il primo anno di vita del bambino

• Vengono effettuate tutte le attività che sono svolte presso l’ambulatorio

• Supporto alle modalità di caregiving

Carlo Lenti
Prof. Ordinario Neuropsichiatria Infantile Università degli Studi di Milano
Direttore UONPIA A.O. San Paolo

Mario Opreni
Presidente
Fondazione Ambrosiana per la Vita

Margherita Moioli
Neuropsicomotricista
A.O. San Paolo

Marco Siviero
Neuropsichiatra infantile
A.O. San Paolo

Giusi Sellitto
Neuropsichiatra infantile

Renata Lenzi
Neuropsicomotricista

Lorena Caiati
Neuropsicomotricista

Cristina Riva Crugnola
Responsabile scientifico progetto
Prof. Associato Psicologia dello sviluppo Università degli Studi di Milano-Bicocca

Alessandro Albizzati
Neuropsichiatra infantile.
Vice-direttore UONPIA A.O. San Paolo

Ilaria Gentilucci
Segretaria
Fondazione Ambrosiana per la vita

Laura Boati
Psicologa

Elisabetta Costantino
Psicologa

Simona Gazzotti
Psicologa-Psicoterapeuta

Elena Ierardi
Psicologa