Conferenza Stampa. Fondazione Cariplo 25 Febbraio 2011
La maternità rappresenta un momento delicato e complesso nella vita di un adulto e della sua famiglia; in adolescenza, tale condizione può rivelarsi maggiormente difficoltosa, considerando il particolare momento evolutivo del genitore.
Dopo l’esperienza del progetto “Madri Adolescenti: due minori a rischio”, svolto insieme all’Ospedale San Paolo di Milano, per sostenere le giovani mamme e i loro bambini, la Fondazione Ambrosiana per la Vita, in collaborazione con il Centro Ambrosiano di Aiuto alla Vita e l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, in partnership con la Fondazione Opera Pia San Benedetto ha attivato un servizio sul territorio che si rivolge alle madri adolescenti tra i 14 ed i 21 anni e ai loro partner.
Durante la gravidanza e dopo la nascita del bambino, le giovani madri e i padri possono rivolgersi ad un servizio di accompagnamento alla crescita. Un’ équipe di psicologhe, educatrici, psicomotriciste e assistenti sociali offrono uno spazio di accoglienza e supporto ai giovani genitori, avviando un percorso di sostegno allo sviluppo del bambino con lo scopo di aiutare una relazione mamma-bambino equilibrata e sicura, prevenire il disagio psicologico e sociale, facilitare l’accesso alle risorse del territorio, il reinserimento scolastico e l’accesso al mondo del lavoro, attraverso l’attivazione di una rete di servizi strutturata.
Dipartimento di Psicologia –
Università
degli studi di Milano – Bicocca
Azienda Ospedaliera San Paolo – UONPIA Università degli Studi di Milano
Fondazione Ambrosiana per la Vita
Conferenza Stampa. Fondazione Cariplo – 25 Febbraio 2011
Fattore di rischio per lo stabilirsi di una relazione adeguata tra madre e bambino
Conflitto nella mamma tra:
Modificazione del Sé corporeo in adolescenza e trasformazione del corpo in gravidanza
Individuazione verso l’indipendenza e intensi bisogni di accudimento fisico ed emotivo del bambino
Fraiberg, 1978; Osofsky,1998; Aiello, Lancaster, 2008
La condizione adolescenziale si combina frequentemente ad altri fattori di rischio per la genitorialità:
Livello d’istruzione e socioeconomico basso Famiglia d’origine multiproblematica
Storia infantile di abusi e maltrattamenti
Assenza di un partner stabile Stati depressivi nel post-partum
Slade et al., 2005; Reid & Meadows-Oliver, 2007
A chi si rivolge:
Alle madri adolescenti e di giovane età e ai loro partner (dai 15 ai 21 anni)
20 nuclei famigliari per anno (tre anni)
Dove si svolge:
Presso il Servizio di Accompagnamento alla Crescita dell’A.O. San Paolo – Unità di Neuropsichiatria Infantile
rivolto a mamme e padri con lo scopo di “accompagnarli” nella crescita del proprio figlio durante il primo anno di vita
CLINICA OSTETRICA- GINECOLOGICA AMBULATORIO ADOLESCENTI
A.O. San Paolo
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO- BICOCCA DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA
AMBULATORIO DELL’U.O. NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
A.O. San Paolo
CENTRO AMBROSIANO DI AIUTO ALLA VITA
SOSTEGNO SOCIALE ED EROGAZIONE DI BENI MATERIALI
PROGETTO DI SOSTEGNO ALLA GENITORIALITÀ PER GIOVANI MADRI ED I LORO BAMBINI
FONDAZIONE AMBROSIANA PER LA VITA
ENTE PROPONENTE IL PROGETTO
COMUNE E PROVINCIA DI MILANO
SERVIZI DI ORIENTAMENTO LAVORATIVI
SERVIZI SOCIALE OSPEDALIERI E CONSULTORI
AMBULATORI PEDIATRICI, SPECILIASTICI ED OSPDEALIERI
Il bacino di utenza:
Quartieri periferici della zona 6 e 7 di Milano
(Barona, Baggio, etc.) e hinterland sud-ovest ad
alta problematicità per gli adolescenti per
abbandono scolastico, devianza, famiglie multiproblematiche
Y Aumentare la responsività della madre verso il bambino e il suo senso di efficacia come madre, diminuendo stati di ansia e depressione
Y Favorire la creazione di un legame di attaccamento sicuro
madre/bambino
Y Favorire la relazione della madre con il partner/padre del bambino e di entrambi con il bambino
Y Monitorare lo sviluppo neuropsicomotorio del bambino
Y Prevenire i ricoveri ospedalieri e il maltrattamento
Y Prevenire il rischio psicopatologico e i problemi socio comportamentali
Y Fornire informazioni ai genitori sulle cure del bambino e sulle tappe di sviluppo
Y Facilitare l’accesso alle risorse del territorio, pediatri,
consultori, servizi sociali, scuole per l’infanzia
Y Favorire il reinserimento scolastico e l’accesso al mondo del lavoro
Y Erogare quote di beni materiali (latte, vestiario, etc)
Y Presso l’ambulatorio del Reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’A.O San Paolo
Y Inizia dal primo accesso all’ambulatorio fino all’ultima ecografia prima di partorire
Y Vengono effettuati colloqui conoscitivi sulla storia della ragazza e sull’esperienza della gravidanza
Y Vengono incoraggiati i controlli medici regolari e forniti consigli nutrizionali e comportamentali, informazioni sulla gravidanza ed il parto
Y
Le madri seguite durante la fase pre-natale
e quelle che
partoriscono presso il reparto di Ostetricia dell’Ospedale
vengono contattate dopo la nascita del bambino
Y L’intervento si svolge presso Il Servizio di Accompagnamento alla Crescita dell’A. O. San Paolo
Creazione di uno spazio dedicato ai genitori e al bambino
Vengono seguite anche madri adolescenti che hanno partorito in altre strutture ospedaliere e sono venute a conoscenza del progetto tramite la sua publicizzazione o inviate da altri servizi del territorio
Primi mesi di vita del bambino
Primo appuntamento di accoglienza
Primo anno di vita
Colloqui di sostegno psicologico
Individuazione di eventuali rischi psicopatologici della madre (stati depressivi, etc.)
Approfondimento della storia personale della madre circa le esperienze infantili
Approfondimento delle rappresentazioni materne circa il proprio bambino
Osservazione ripetuta delle coppie madre-bambino e intervento di video- feedback focalizzato sulle interazioni e sulla comunicazione m/b
Monitoraggio dello sviluppo cognitivo e motorio del bambino
Viene favorito l’accesso ai servizi del territorio
Erogazione beni materiali
Dai 12 ai 30 mesi
Colloqui ed osservazioni per monitorare l’andamento della relazione madre-bambino
Individuazione di eventuali rischi nelle aree socio-emotive e comportamentali per prevenire problematiche e disturbi
Valutazione dell’efficacia dell’intervento a livello di sensibilità
materna e di attaccamento del bambino
Rivolto soprattutto a mamme ad alto rischio psicosociale che hanno difficoltà a recarsi al servizio
FASE PRENATALE FASE POSTNATALE
• Focus sul passaggio alla genitorialità
• Sostegno per progettare
l’arrivo del bambino
• Accompagnamento alle visite mediche e aiuto nel
disbrigo delle pratiche burocratiche
• Visite bimensili per tutto il primo anno di vita del bambino
• Vengono effettuate tutte le attività che sono svolte presso l’ambulatorio
• Supporto alle modalità di caregiving
Carlo Lenti
Prof. Ordinario Neuropsichiatria Infantile Università degli Studi di Milano
Direttore UONPIA A.O. San Paolo
Mario Opreni
Presidente
Fondazione Ambrosiana per la Vita
Margherita Moioli
Neuropsicomotricista
A.O. San Paolo
Marco Siviero
Neuropsichiatra infantile
A.O. San Paolo
Giusi Sellitto
Neuropsichiatra infantile
Renata Lenzi
Neuropsicomotricista
Lorena Caiati
Neuropsicomotricista
Cristina Riva Crugnola
Responsabile scientifico progetto
Prof. Associato Psicologia dello sviluppo Università degli Studi di Milano-Bicocca
Alessandro Albizzati
Neuropsichiatra infantile.
Vice-direttore UONPIA A.O. San Paolo
Ilaria Gentilucci
Segretaria
Fondazione Ambrosiana per la vita
Laura Boati
Psicologa
Elisabetta Costantino
Psicologa
Simona Gazzotti
Psicologa-Psicoterapeuta
Elena Ierardi
Psicologa