Sottoscritto da Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per le Pari opportunità, Ministero per lo sviluppo economico, associazioni di categoria (riunite in Alleanza delle Cooperative Italiane e in R.E.T.E. Imprese Italia) e ABI
Il protocollo prevede tre linee di intervento:
per gli investimenti, per le start up al femminileper le ‘Donne in ripresa’ dalla crisi.
Di particolare rilevanza è la clausola ‘conciliazione’, con la possibilità di sospendere il rimborso del capitale in caso di maternità, di malattia o di cure famigliari.
Finalizzatyo a promuovere lo sviluppo delle aziende in cui sono protagoniste le donne:
– di fronte la crisi, le aziende ‘femminili’ hanno dimostrato di essere più attente alla qualità, alla competitività e alla flessibilità
– le donne, sia in impresa che nel lavoro autonomo, rappresentano il pilastro del reddito familiare come l'ISTAT conferma.
Il testo del protocollo
http://www.pariopportunita.gov.it/images/Protocollo_def_4giugno2014.pdf