Può decadere da genitore chi rifiuta la psicoterapia per il bene dei figli anche se la Cassazione dice no

da | Gen 26, 2017 | Anno 2017

Tribunale di Roma ancora contro il divieto di imporre trattamenti sanitari: unico modo per contenere la conflittualità. Da casa sua il padre deve far parlare i minori via skype con la madre – Sentenza, 26 Gennaio 2017

Dopo il “corto circuito” della coppia psicoterapia obbligatoria per i genitori e contatti via skype con i figli: il tutto solo per il bene dei bambini. E ciò benché la Cassazione con la sentenza 13506/15 abbia stabilito che il giudice chiamato a decidere sull’affido dei minori non possa prescrivere trattamenti sanitari ai genitori inadeguati.

Il percorso di sostegno personale e alla genitorialità in certi casi è l’unico modo per tutelare l’interesse superiore dei bambini e il padre o la madre che non si adegua rischia conseguenze gravi, fino all’estrema misura della decadenza dalla responsabilità genitoriale.
Dunque: minori affidati ai servizi sociali per sottrarre le decisioni più importanti alla guerra fra gli adulti e collocamento prevalente presso il genitore che, almeno astrattamente, appare più adatto a svolgere il ruolo. È quanto emerge dalla sentenza 9630/16, pubblicata dalla prima sezione civile del tribunale di Roma.