Pesa la funzione perequativa affermata dalle Sezioni unite: «importante» la storia familiare della donna che per 30 anni ha badato a casa e figli e passati i 60 non può mantenersi con lavoretti – Sentenza, 7 dicembre 2018
«Una storia importante». Non si può ignorare in sede di divorzio che per trent’anni la signora ha accudito i figli e badato alla casa mentre il marito era spesso fuori per lavoro: va dunque ripristinato l’assegno che durante la fase presidenziale era stato revocato.
E l’importo va determinato nella misura dell’affitto che oggi deve pagare la donna, ormai over 60, che non può mantenersi da sola con i piccoli lavori saltuari che svolge. Pesa sul diritto al trattamento economico a carico della controparte il contributo fornito dalla richiedente alla progressione di carriera del marito e alla formazione del patrimonio comune.
È quanto emerge dalla sentenza 21853/18, pubblicata dalla prima sezione civile del tribunale di Roma.