Risponde di maltrattamenti in famiglia la maestra che abitualmente «terrorizza» gli alunni
Lecite le registrazioni delle telecamere presenti a scuola per avvalorare le denunce dei genitori
Scattano gli arresti domiciliari per la maestra che, con azioni vessatorie fisiche e psicologiche abituali, dà vita a un rapporto mortificante e terrorizzante nei confronti degli alunni, attestato anche dalle videocamere presenti nei locali della scuola. Così ha sancito la Corte di cassazione che, con la sentenza 45256 del 20 novembre 2012, ha dichiarato inammissibile il ricorso di un’insegnante contro la decisione del Tribunale di Catanzaro che ha respinto l’istanza del riesame del provvedimento cautelare (arresti domiciliari) emesso dal giudice per le indagini preliminari per il reato di maltrattamento verso i fanciulli di prima elementare a lei affidati.