Per cercare le occasioni per acquistare qualcosa che ci piace sui cataloghi on line il tempo è quello giusto.
Evitando così di soffrire per il caldo, di perdere tempo ed avere invece, sedute e fresche, davanti a noi una mostra estesa di prodotti. Basta questo a renderci accanite viaggiatrici alla ricerca del “colpo di fulmine”.
E quando arriva l’abito giusto, “proprio quello che cercavo”, appare il prezzo originale e lo sconto dell’offerta in saldo. L’occasione da non perdere.
Eccolo, il vestitino fresco fresco del colore giusto, da 69 euro a 37. Insomma una cifra abbordabile per tutte le tasche.
L’immagine è sempre accattivante. Lo indossa una donna come tante, almeno sembra. Non troppo alta né bassa, non troppo magra ma neanche un modella. Ci si può ritrovare in un corpo femminile simile a quasi tutte le donne. Insomma sembra proprio di immaginarsi, graziose, belle, eleganti, femminili.
Allora perché, dopo avere scartato con ansia il pacchetto (che arriva puntualissimo) davanti allo specchio di casa pensiamo che abbiano sbagliato spedizione o noi la scelta?
Non può essere quello che abbiamo visto e ordinato.
Il colore è più scuro, lo scollo davanti, morbido sul seno, butta male da un lato, come se fosse stato tagliato da due mani diverse. Lungo fino alle caviglie mentre pensavamo che longuette volesse dire mezzo polpaccio, già, ma poiché sono tagliati per accontentare molte misure sono adattabili.
Si attacca senza pietà sulla pancia? il tessuto è quasi sempre a sorpresa.
La dicitura prevedeva: abito fresco, adatto a tutte e per tutte le occasioni.
Eppure il dubbio su dove e quando indossarlo resta senza risposte.
Va bene, lo abbiamo pagato poco. La delusione per non essere come l’immagine femminile del catalogo è nostra. Ci ripromettiamo, la prossima volta, di tornare al caro vecchio negozietto dove potevamo toccare ogni cosa con mano, provare e cambiare l’abito se ci avessimo ripensato.
Ma la velocità con cui ci coglie il desiderio per quell’acquisto virtuale ha uno schema identico per ogni tipo di offerta, quasi impossibile resistergli..
Così il nostro risparmio, di tempo e di denaro, si rileva una beffa che rimette in discussione non solo il web ma, purtroppo, anche il nostro modo di vivere e di essere.
Gli armadi di quasi tutte le donne sono zeppi di cose inutili: abiti, borse, scarpe ecc. che non riescono a soddisfare il bisogno di rincorrere le novità della moda e del costume più in generale.
Evidentemente, analizzata la questione, anche se è vero che l’abito non fa il monaco fa ancora la femmina.
Malgrado l’emancipazione delle donne.

