Residuale lo strumento cautelare utilizzato, competente il giudice del procedimento in corso laddove è possibile per il genitore avvalersi dell’iter ex articolo 709 ter Cpc per far risolvere la lite – Ordinanza, 17 novembre 2016
Inammissibile. Non è il ricorso ex articolo 700 Cpc la strada che deve battere il padre separato quando la madre collocataria del minore in affido si trasferisce in un’altra città con il figlio al seguito: pende infatti la causa di divorzio e dunque lo strumento cautelare utilizzato deve ritenersi residuale rispetto alla competenza del giudice del procedimento in corso.
E ciò perché c’è la possibilità di avvalersi di un altro rimedio, l’iter ex articolo 709 ter Cpc per la soluzione delle controversie intercorse fra gli ex coniugi. È quanto emerge dall’ordinanza emessa dalla prima sottosezione civile del tribunale di Forlì.