Infrarossi non assimilati al velox anche nella giurisprudenza di legittimità: l’agente può mettere a verbale nell’immediatezza le ragioni del trasgressore, che potrebbe rimasto bloccato da una coda – Sentenza, 28 aprile 2016
Il photored non può essere assimilato all’autovelox. E dunque deve essere annullata la multa a chi è passato col rosso all’incrocio se al semaforo non c’era anche il vigile urbano a rilevare l’infrazione insieme con lo strumento a infrarossi: la presenza della polizia municipale consente invero di mettere nell’immediatezza a verbale le ragioni della condotta antidoverosa da parte dell’automobilista. È quanto emerge dalla sentenza 1809/16, pubblicata dal giudice di pace di Lecce, che nondimeno si rifà a una sentenza della Cassazione, la sentenza 27414/2009, secondo cui non è consono, senza agenti sul posto, l’utilizzo della telecamera a infrarossi per multare chi attraverso l’incrocio senza avere luce verde. Il tutto mentre proprio ieri la Cassazione ha stabilito invece che è valida la multa con il T-Red anche se il semaforo a infrarossi non viene segnalato in anticipo ai conducenti dei veicoli (la sentenza è la 8415/16).