Sul diritto all’assegno pesa l’età della ex e non il contributo al ménage se lui è ricco di famiglia

da | Nov 17, 2018 | Anno 2018

Prevale la natura assistenziale su quella perequativa: squilibrio economico fra le parti non dovuto a scelte di vita ma il trattamento è necessario perché lei non può trovare lavoro e deve pagare l’affitto – Sentenza 9 novembre 2018

 

Scatta l’assegno divorzile se lei ormai è troppo avanti con l’età per lavorare ma deve pagare l’affitto.

E ciò benché la squilibrio economico dalle parti non risulta dettato da scelte familiari condivise, ad esempio la decisione della donna di dedicarsi alla famiglia e alla casa rinunciando al lavoro o alla carriera. In realtà il benessere goduto durante il matrimonio deriva dalla famiglia di origine del marito, che dunque viene onerato del trattamento economico in favore dell’ex: la signora non dispone di reddito e alla soglia dei sessanta difficilmente potrebbe trovare un posto.

È quanto emerge dalla sentenza emessa il 9 novembre dalla settima sezione civile del tribunale di Torino