COMUNICATO STAMPA
Trama di Terre: elezione del nuovo consiglio direttivo
Imola, 30 agosto 2023
L’Assemblea delle socie di Trama di Terre ha rinnovato il Consiglio Direttivo eleggendo Clarice Carassi come Presidente, Nohora Jerez come Vicepresidente e altre cinque consigliere, che, unite nella lotta femminista, si impegnano a portare avanti il progetto dell’Associazione.
Clarice Carassi, avvocata del Centro Antiviolenza di Trama di Terre, componente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Bologna e già Vicepresidente dell’Associazione, da anni è impegnata nella promozione e tutela dei diritti delle donne e nel contrasto alla violenza di genere attraverso il suo lavoro e come attivista.
La memoria di Trama di Terre racconta come lo sguardo interculturale e intersezionale, che la contraddistingue da sempre, favorisca l’accoglienza e l’accompagnamento verso l’autodeterminazione di tutte le donne. Il lavoro svolto a Trama di Terre in questi anni ha permesso all’Associazione di essere riconosciuta come un importante osservatorio del territorio che mette in luce le diverse realtà e i fenomeni sociali, in particolare riguardo alla migrazione femminile e alle questioni di genere.
L’Associazione continuerà ad impegnarsi in attività di formazione e diffusione di buone prassi per la prevenzione e il contrasto di ogni discriminazione e della violenza di genere in tutte le sue forme. Con questo intento è in fase di avvio il progetto finanziato dalla Regione Emilia-Romagna “Libere, il nostro NO ai matrimoni forzati. Un percorso di rilevazione e formazione sui matrimoni forzati in Emilia-Romagna” destinato ai soggetti
della rete di contrasto alla violenza di genere (servizi sociali, forze dell’ordine e insegnanti). Trama di Terre storicamente si batte contro il fenomeno dei matrimoni forzati e precoci e tuttora è parte civile nel processo per il femminicidio di Saman Abbas.
Il nuovo direttivo crede nella possibilità di continuare a garantire spazi dove donne native e migranti possano condividere la propria esperienza e visione del mondo con momenti d’incontro, di ascolto e di discussione politica, così come di scambio di sapori, musiche e idee. In questa direzione sarà fondamentale il coinvolgimento delle socie e delle donne della città nella vita dell’Associazione.
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