Tre regole base per i nostri figli alle prese con la maturità

da | Mag 31, 2015 | Filosofando

Tra poco molti studenti saranno nuovamente alle prese con gli esami di maturità. Non vi dirò di prenderli con calma perché non per tutti è utile stare calmi. Ci sono persone che rendono meglio quando sono pervase dall’ansia che funge da carica naturale, se la si elimina in certi casi può procurare un danno. Vediamo invece come è utile comportarsi al momento dell’esame, quando siamo lì con chi ha l’autorità e, come si dice, ha il coltello dalla parte del manico. Durante le prove scritte la regola generale è di non perdere tempo all’inizio e di non farsi trovare con gli appunti in mano…Ma veniamo all’orale, la parte che può fare la differenza nel migliorare o peggiorare la situazione.

Quali sono i principali atteggiamenti da adottare o da evitare per dimostrare di essere maturi?
– Un abbigliamento sobrio mostra che stiamo prendendo seriamente la prova, non facciamoci influenzare da chi dice che non guarda più nessuno queste cose: non è vero!
– Stiamo molto attenti a ciò che diciamo. Non addentriamoci in discorsi troppo di parte, evitiamo di dare opinioni strettamente politiche o religiose: non conosciamo come la pensa chi ci interroga e se sa accettare chi è diverso da lui. Un esempio banale: evitiamo di metterci distintivi, è meglio essere anonimi. (Ciò vale anche il tema di italiano)
– Se ci chiedono un argomento di cui non sappiamo nulla è meglio dichiararlo apertamente, così dimostriamo di avere idee chiare e padronanza delle materie. Evitiamo scuse banali tipo “L’agitazione gioca brutti scherzi, fino a ieri lo sapevo…” Ho sentito un docente rispondere: “Ma se le chiedessi il suo nome mi risponderebbe subito!”. Ciò non è sempre vero ma…chi ha in mano la situazione?

Tutto il mio discorso non deve suonare come sottomissione ai superiori, ma solo come un’astuta modalità di fare il nostro gioco: non dimentichiamo che siamo lì per farcela. Avremo tempo di lottare nella vita per difendere le nostre idee, non facciamo ora gli eroi perché nessuno ce ne riconoscerà il merito. Questi suggerimenti sono validi in generale per tutte le prove come, ad esempio, per i colloqui di lavoro.

Maria Giovanna Farina