Un incontro interessante

da | Set 18, 2017 | Quello che le donne raccontano

 

Non c’è una volta che quando vado in treno, anche per un breve viaggio, non ci sia qualcuno che cerchi di attaccare bottone; molte volte aiuta a trascorrere il tempo e se sono della luna giusta accetto volentieri il dialogo anche se il più delle volte si mantiene sulle solite frasi fatte e i soliti argomenti, ma quel giorno, contrariamente al solito, fu una donna a voler attaccare discorso con argomenti insoliti. Una donna avvenente e ben vestita stile retrò, non più giovane, senza troppi preamboli mi chiese se stessi bene. Sì, le risposi,

Perché?
Vicino a lei sento delle strane vibrazioni
Prego?
Sono una sensitiva e o lei ha delle doti particolari, come le mie, oppure c’è qualcosa che non va
E lei è in grado di poterlo capire?
Certo, ma mi occorre un minimo di collaborazione da parte sua
Cosa dovrei fare?
Semplicemente porgermi le mani con i palmi all’insù
Sebbene un poco scettica, divertita accettai e distesi le braccia con i palmi all’insù. Quella donna che disse di chiamarsi Fedora mise le proprie mani sulle mie senza toccarle, a pochi centimetri, chiuse gli occhi e dopo pochi attimi

Lei ha forti capacità pranoterapeutiche. Lo sa?
Direi di no anche se qualche volta mi è capitato di far passare il mal di testa ponendo le mani sulla testa di mio marito
E gliel’ha fatto passare?
Quasi sempre
Non mi sbagliavo, solo che deve imparare a dosare la forza altrimenti rischia di farsi del male
Il discorso continuò per tutto il tragitto che durò circa un’oretta, ci scambiammo gli indirizzi e poiché non abitavamo distanti una dall’altra iniziammo a frequentarci di tanto in tanto e imparai tante cose sulla pranoterapia ed ora, anche se non posso certo definirmi una pranoterapeuta, riesco ad usare la mia capacità senza stancarmi troppo, grazie agli insegnamenti, gratuiti, di Fedora.

Mnemosine di Max Bonfanti ©Riproduzione riservata