Ricordo qualche estate fa di aver fatto una scoperta sconcertante. Si possono buttare i libri in pattumiera? Sembra proprio di sì, ne ho trovati tanti durante le vacanze e li ho salvati. Il fatto ha un che di sacrilego, se alcuni libri posso averci fatto infuriare al punto da gettarli in un angolo lontani dalla nostra vista, cosa può mai aver fatto un libro per finire così indecorosamente nella spazzatura? Non era meglio darlo in regalo a chi magari lo avrebbe apprezzato? La risposta è impossibile da trovare ancor più se il testo in questione è un giallo di Aghata Christie, la giallista per antonomasia.
Certo non è obbligatorio esserne degli ammiratori, ma il bidone della carta da macero è troppo! Il caso vuole che il libro in questione sia Il ritratto di Elsa Greer, una storia di triangolo amoroso in cui c'è lo zampino di Socrate. L'omicidio avviene con un'arma speciale, lo stesso veleno, la cicuta, con cui il grande Ateniese venne condannato a morte. Aghata Christie cita proprio il passo del dialogo Fedone dove Platone narra la vicenda ultima del maestro.
Non ho potuto fare a meno di salvare questa copia, per me preziosa, da una fine inaccettabile: se non lo avete letto, ve lo suggerisco vivamente. Una buona scrittura, una trama intelligente e una scrittrice di rara raffinatezza non va mai dimenticata, figuriamoci buttarla via!
Maria Giovanna Farina ©Riproduzione riservata