Una volta al mese ti amo

da | Set 24, 2018 | Filosofando

 

Le app del sesso sono in costante aumento, ne inventano sempre di nuove e più efficienti per venire incontro alle esigenze di chi vive la sessualità solamente digitando un sito sullo smartphone: la tecnologia favorisce chi cerca incontri che non devono avere un seguito, che non portano ad una relazione continuativa, né sentimentale e nemmeno sessuale.

La relazione erotica di un'ora di cui desidero parlarvi è qualcosa di diverso, è una modalità di incontrare presente nelle relazioni sessuali degli esseri umani da tanto tempo, molti anni prima che la tecnologia diventasse così invasiva nelle nostre vite tanto da scandirle e organizzarle.

La relazione erotica di un'ora non è andare con una prostituta con cui vivere un incontro mercenario.

La relazione erotica di un'ora è avere un rapporto con una persona con cui ci si incontra con cadenza mensile o quindicinale solo per fare sesso, questa è la conditio sine qua non. Poi ci si riveste, si lascia la camera d'albergo e ognuno dei due torna alle proprie vite senza più pensare all'altro, finché non ritorna il giorno stabilito del nuovo incontro. Certamente può apparire un comportamento strano, ma è presente in tutti gli strati sociali e le persone coinvolte non sono prive di una vita sociale, tutt'altro. Sono uomini e donne impegnati nel lavoro e con partner sentimentali, con famiglie e amici, essi non cercano una vera relazione extraconiugale ma un'ora di evasione, però sempre con la stessa persona. I due non instaurano un dialogo, non si fanno regali, non si telefonano per amoreggiare, non si mandano messaggi al cellulare: fanno sesso quella volta al mese. Un sesso, secondo i loro racconti, privo di tabù, ma soprattutto adatto a mettere in scena le più recondite fantasie erotiche. In questo modo lo si fa con una persona che non crei problemi alle rispettive vite, bensì rimanga del tutto estranea alla quotidianità.

È un modo di dire “Ti amo” senza le conseguenze di questa impegnativa dichiarazione? Chissà, forse è un ti amo particolare: si rinnova una volta al mese e in quel momento si prova l'ebrezza di vivere un sogno. Il sogno di un amore che sfugge continuamente, un amore desideroso di venire al mondo senza mai riuscirci perché vittima di una coazione a ripetere.

Ciò che colpisce è il fatto che la relazione erotica di un'ora sia sempre vissuta con la stessa persona, non c'è dunque ricerca di promiscuità ma di sicurezza, anche nella trasgressione, per essere fedeli ai propri tradimenti.

Maria Giovanna Farina – Rirproduzione riservata

nell'immagine: “DONNA AL SOLE”- 100×150 – tecnica mista- anno 2004 opera di Paola Giordano