Uno sguardo ravvicinato all'emancipazione femminile all'interno del Festival di Cannes negli ultimi 71 anni

da | Mag 17, 2018 | Testimonianze e contributi

 

Il festival di Cannes è iniziato lo scorso 8 maggio, e come al solito le notizie relative a questo mondano evento cinematografico sono dappertutto sui maggiori quotidiani e magazines relativi a moda e cinema.

In quanto vettori di importanti segnali sociali, i red carpet dei maggiori eventi cinematografici di quest’anno sono stati usati come strumenti per portare avanti diverse battaglie e mandare messaggi rilevanti di protesta a chi segue queste rassegne.

Quest’anno ad esempio è, tra le altre cose, l’anno della sostenibilità della moda. A questo proposito star come Cate Blanchett (presidente della giuria per il 2018) e Penelope Cruz (in gara come protagonista del film Everybody Knows, film di Asghar Farhadi e che ha aperto l’edizione di quest’anno), hanno riciclato abiti già usati in precedenza ad altri eventi per appoggiare questa meritevole iniziativa. E non solo, hanno anche usato gioielli che fanno parte del commercio d’oro Fair Trade.

Inoltre, come è già accaduto con i Golden Globes e gli Oscar precedentemente quest’anno, sono state portate avanti anche le istanze legate al movimento #MeToo. Quest’anno le donne sono più presenti di altri anni in questa manifestazione. Come anticipato prima infatti, Cate Blanchett è a capo della giuria del festival (la quale è ora a maggioranza femminile), di cui fanno parte anche Kristen Stewart e Ava DuVernay. E il maestro di cerimonie, ruolo solitamente riservato alle donne per la loro classe ed eleganza e bella presenza, è stato lasciato ad Eduard Baer, il quale ricoprirà il prestigioso ruolo per la terza volta a questo evento quest’anno.

Le donne sembrano infatti farla da padrone sulla Croisette in questa edizione, ma è abbastanza? Oppure le cose stanno iniziando a cambiare ma ancora siamo ben lontani dal risultato e riconoscimento che “il gentil sesso” dovrebbe avere?

Secondo il discorso tenuto da Cate Blanchett il 12 maggio sulla scalinata del festival di Cannes, in 71 anni del festival, solo 82 registe donne sono entrate nella selezione dei film in gara a Cannes, mentre gli uomini sono stati 1688. Inoltre, sono stati 71 gli uomini a vincere la Palma d’Oro dal 1946, mentre sono state soltanto 2 le donne a vincere questo premio. Queste sono state: Jane Campion (la quale è inclusa nella nostra infografica) e Agnes Varda, che ha vinto una Palma d’oro ad honoris causa nel 2015. Mentre sempre dalla prima edizione del festival, sono state soltanto 12 le donne presidenti di giuria.

Per fare un riassunto di quello che è accaduto nelle edizioni precedenti e vedere un pò di numeri a proposito della rappresentazione della donna all’interno di questa rassegna cinematografica, abbiamo raggruppato nella nostra infografica alcuni fatti interessanti che speriamo facciano riflettere e che vogliamo condividere con i vostri lettori.

Chiara Chierchiè

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